Scuole al gelo, Cacciotto: 'A distanza di un anno nessun intervento rilevante'

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Scuole al gelo, Cacciotto: 'A distanza di un anno nessun intervento rilevante'

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lunedì 18 Dicembre 2017 - 10:51

Ci risiamo. Anche quest’anno ci saranno scuole nel messinese che saranno nuovamente al gelo, nonostante l’Amministrazione pare che abbia stipulato i contratti per la fornitura del servizio di riscaldamento. È questo il quadro che ci restituisce il consigliere della III Circoscrizione Alessandro Cacciotto, il quale ha affermato: “ È già passato un anno dalla clamorosa quanto necessaria chiusura delle scuole a causa del gelo e della mancanza di riscaldamenti nei plessi scolastici, senza che però si sia registrato un intervento degno di questo nome”.

Sembrerebbe – ha proseguito Cacciotto – che l’Amministrazione abbia già stipulato i contratti per la fornitura del servizio ma, a questo punto, cosa si aspetta? Di questo non è dato sapere, c’è solo da sapere che il decantato cambiamento dal basso è stato un autentico fallimento.

I problemi dei plessi scolastici affondano le loro radici nel passato e anche piuttosto remoto; è inaccettabile che questa Amministrazione, così come le precedenti, non abbiano minimamente pensato a dotare, ad esempio la scuola elementare Domenico Gentiluomo di un impianto di riscaldamento che addirittura non esiste.

E’ altrettanto inaccettabile che i Dipartimenti competenti non abbiano negli anni posto in essere tutto quanto necessario per garantire agli studenti e al personale, delle strutture scolastiche valide ed efficienti.

L’ordinanza di chiusura di molte scuole dello scorso anno è un pugno allo stomaco per la città e non vorrei che questo capitasse anche quest’anno andando a ledere il sacrosanto diritto allo studio. La politica deve occuparsi anche delle scuole, perché il futuro della città si gioca proprio sull’istruzione e garantire le condizioni necessarie per esercitare al meglio il diritto allo studio, equivale a volere una città migliore.

Concludo – ha dichiarato il consigliere circoscrizionale – auspicando che lo scaricabarile che spesso ha accompagnato alcune componenti di questa Amministrazione, possa lasciare spazio ai fatti e non ai soliti proclami da piazza o dei social. La gente chiede risposte e non solo parole”.