Emergenza concorsisti dei vigili urbani, Gioveni e l'anarchia di villaggio Unrra

Cade come il cacio sui maccheroni l’approvazione del Bilancio consolidato di ieri, perché dei 23 agenti concorsisti c’è bisogno come il pane e le foto di questa mattina scattate a villaggio Unrra alle 8,15 di uno dei Tir che attraversano la zona in barba all’ordinanza di divieto, ne sono la testimonianza”.
Si esprime in questi termini il consigliere comunale Libero Gioveni che da sempre ha seguito da vicino l’annosa vicenda dei concorsisti e che, soddisfatto per aver contribuito all’approvazione prima del Consuntivo (lunedì scorso) e ieri del Consolidato richiesti dalla Commissione ministeriale che si riunisce oggi, richiama l’urgenza e l’impellente necessità di coprire tanti servizi scoperti della polizia municipale.
Fra tutti – esordisce Gioveni – mi preme ricordare la costante assenza delle pattuglie davanti alle scuole ‘Gentiluomo’ e ‘La Pira’ di Camaro inserite com’è noto in contesti viari pericolosissimi per la sicurezza dei piccoli alunni costretti ad attraversare il trafficatissimo viale della Marina Russa e, appunto, l’incontrollata zona di villaggio Unrra a ridosso della scuola “Salvo D’Acquisto” in cui vige l’ordinanza d’interdizione ai mezzi pesanti nelle ore di punta.
Anche questa mattina – prosegue il consigliere – i Tir impazzavano come sempre non rispettando la fascia oraria di divieto prevista dalle 7, 45 alle 8,30.
È evidente – afferma l’esponente del gruppo Misto – che tante altre sono le emergenze viarie e le criticità da affrontare in città (le doppie file da stanare al centro rappresentano senz’altro un’altra priorità) e l’auspicata assunzione dei vigili entro giovedì 21 (giorno della scadenza della graduatoria) non potrà che rivelarsi un toccasana per la viabilità cittadina, come del resto già testato nei mesi in cui questi ragazzi avevano prestato servizio.
L’auspicio – conclude Gioveni – è che già dal 1 gennaio, con la ripresa in servizio a pieno regime anche dei 49 ormai ex contrattisti vigili, in città finalmente possano essere contrastate anarchia, inciviltà e violazione del Codice della strada e, soprattutto, garantiti adeguati livelli di sicurezza”.

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