Quarantaquattro progetti finanziati per quaranta milioni di euro, che risolveranno parecchi problemi di quaranta Comuni della nostra provincia. Questa la convenzione firmata due giorni fa a Palazzo Chigi dal commissario della Città Metropolitana di Messina, Francesco Calanna, che riguarda il progetto per la riqualificazione urbana delle periferie. Progetti che erano stati presentati da tutti e centotto Comuni della provincia, a Roma il compito di stilare una graduatoria per il finanziamento. Adesso, i Comuni i quali progetti sono rientrati nella graduatoria, dovranno aspettare che il tutto venga pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, entro quarantacinque giorni.
Poi le amministrazioni comunali dovranno fare proprio il decreto con una delibera di Giunta e realizzare i progetti esecutivi entro e non oltre sessanta giorni dall’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Un termine perentorio che non dev’essere superato, altrimenti subentrerà il primo dei progetti del Comune della stessa provincia rimasto escluso dalla graduatoria.
In molte realtà però non si è perso tempo e diversi progetti definitivi sono già stati ultimati. In questo caso i Comuni potranno inserire i progetti nel sistema nazionale di monitoraggio e ricevere il 20% della somma. Il commissario della Città Metropolitana, Francesco Calanna ha sottolineato: “Le nostre periferie sono i centotto Comuni della provincia, ci sono degli elementi che caratterizzano questi finanziamenti. C’è stato un forte senso di equità, infatti il nostro territorio avrà gli stessi soldi della Città Metropolitana di Roma, mentre in futuro arriveranno altri fondi, non si lavorerà solo alle infrastrutture ma anche a tutti quei progetti che danno un forte impulso alla socializzazione, in un momento di forte crisi economica dobbiamo vincere la paura, la paura dell’altro, invece la rigenerazione urbana vuole creare punti di socializzazione e far riscoprire il piacere di stare insieme”.
Andando nello specifico, nella lista dei quarantaquattro progetti, spiccano la riqualificazione dell’ex Pretura di Santa Teresa di Riva dove sorgerà il polo socio-sanitario, così come la qualificazione della palestra comunale di contrada Bucalo, il tutto per più di 2 milioni e 250mila euro. A Letojanni ci saranno le riqualificazioni dei sottopassaggi ferroviari di Baglio, Valdastico e Vespri, così come sarà creata una rotatoria sulla Strada Stataòe 114 e la locale azienda di trasporti pubblici potrà acquistare tre pulmini elettrici, il tutto per 2 milioni e 695mila euro. A Castroreale si effettuerà il progetto di riqualificazione urbana nelle aree degradate di Bafia e Stralcio, valore da poco meno di 2 milioni di euro.
Cantieri che per Calanna possono rappresentare anche uno strumento per creare occupazione: “Si darà lavoro, ci sarà bisogno di manodopera, di maestranze e ci sarà lavoro seppur momentaneo. Ieri abbiamo incontrato i 40 sindaci interessati per programmare insieme, gli ho detto della sottoscrizione della convenzione”.
Foto Rocco Papandrea