Le dinamiche di partito in ambito regionale non sono poi così complesse da interpretare ma è inevitabile che si configurino come una costola e forse qualcosa di più di quello che sta per accadere alle Politiche del prossimo marzo con ripercussioni in ambito provinciale come a Messina.
L’elezione dei due vicepresidenti dell’Assemblea regionale siciliana ha fatto gioire e ha indispettito fatalmente qualcuno. Vediamo che se da una parte il Movimento inventato da Grillo esulta per il riscatto di un Giancarlo Cancelleri che sarebbe dovuto diventare presidente della Regione come il Movimento dei Popolari e Autonomisti esulta per il suo discepolo Roberto Di Mauro, dall’altra il Centrodestra storce il naso soprattutto Fratelli d’Italia. Ecco come si infervora Giuseppe Sottile, portavoce provinciale di Messina e dirigente nazionale di FdI, contro il regalo offerto dal Partito Democratico.
“Sabato scorso il Pd dà una piccola mano a Micciché per essere eletto alla presidenza (ben quattro voti, peraltro non necessari). Lunedì, lo stesso Pd dà una mano al M5S per conquistare la vice-presidenza (7 voti)!”.
“Ma vi sembra un partito serio quello che si impegna a sostenere tutti tranne che se stesso – conclude Sottile -, sacrificando agli scontri correntizi il vostro voto!!?”.