Nel 2017 l’Orlandina Basket ha ottenuto importanti successi: dalla qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e ai playoff scudetto alla partecipazione alla Basketball Champions League, ma giunge fuori dal campo quello che è probabilmente il più importante risultato per il futuro della squadra di Capo d’Orlando.
E’ stato ufficializzato, con delibera del 7 dicembre 2017, l’incarico per la progettazione definitiva del nuovo palazzetto dello sport, assegnato dall’Amministrazione comunale alla Società di Ingegneria “Sympraxis” di Palermo.
Si tratta di un ulteriore passo verso la costruzione del nuovo impianto che sorgerà nella zona ovest di Capo d’Orlando e che completerà il già esistente polo sportivo, in un’area la cui destinazione urbanistica è già conforme ed urbanizzata. L’impianto avrà una capienza di 5.600 spettatori e prevede al suo interno uffici, spa, palestra, servizi, area commerciale, caffetteria, depositi, foyer ed una zona destinata alla Hall of Fame. L’area interessata dalla costruzione del nuovo palasport, è di circa mq.11.000, e dista meno di 4 chilometri dallo svincolo di Capo d’Orlando ovest.
All’esterno è prevista la realizzazione di un campo polivalente, mentre anche l’area parcheggi del latistante campo sportivo Micale potranno servire l’utenza del palasport.
Molto soddisfatto il sindaco Franco Ingrillì, che ha evidenziato i benefici sociali ed economici che il nuovo impianto procurerà al territorio: “Giungeremo entro marzo alla cantierabilità ed in questo lasso di tempo individueremo le modalità di finanziamento dell’opera per la quale il Project Financing costituisce la prima ma non unica opzione. L’attenzione dei vertici Regionali rende infatti possibili valutazioni alternative. Consapevoli delle esigenze prodotte dalle nuove normative sportive, privilegeremo il percorso più rapido”.
Alle parole del primo cittadino di Capo d’Orlando fanno eco quelle del patròn dell’Orlandina Basket, Enzo Sindoni: “La costruzione di un novo palasport è una ulteriore dimostrazione dell’efficienza e della concretezza che contraddistingue Capo d’Orlando, le stesse qualità che hanno reso e rendono possibile ascesa e permanenza del nostro club ai vertici del basket italiano. Continuo a ritenere che le priorità per il rilancio del nostro sport siano altre e che il momento economico della nostra nazione non possa essere ignorato, così come non può essere trascurato il fatto che nove squadre su sedici stiano giocando in impianti con capienza inferiore ai cinquemila posti. In ogni caso, e come sempre, Capo d’Orlando e la Sua squadra, saranno all’altezza dei nuovi standard richiesti”.