Strade “groviera”, strade rabberciate, strade rattoppate a singhiozzo. Succede a Messina in centro e nei villaggi a testimonianza di un inesorabile declino. La svolta dal basso, tante volte invocata e sbandierata dal sindaco Accorinti, non si vede, l’unica cosa che si vede e si sente dal basso sono le buche presenti ovunque.
Ormai sono l’incubo di ciclisti e motociclisti, ma anche gli automobilisti devono fare i conti con una vera e propria emergenza. Lavori “straordinari” per gli ammortizzatori, sollecitati dalle strade che sembrano sentieri di guerra. Analogo discorso per le tante botole che presentano mille insidie.
Sul banco degli imputati gli interventi di manutenzione, a volte approssimativi ed incomprensibili. Basta fare un salto (o un sobbalzo) a Santa Margherita per rendersene conto. A distanza di pochi metri si scorge una strada “rattoppata” con un po’ di bitume per coprire le deformazioni del manto stradale, poco più in là una botola che, come vedete nella foto, necessiterebbe di un analogo intervento.
Stranezze messinesi dal basso a cui il cittadino è ormai abituato, una sorta di rassegnazione che ancora e per fortuna non investe noi cronisti, che segnaliamo e denunciamo le numerose inefficienze.
Santa Margherita: rattoppi stradali a singhiozzo. Perché?
venerdì 22 Dicembre 2017 - 10:22