La terra trema intorno alla Sicilia. Da Messina a Ragusa durante i giorni di festa appena trascorsi sono state infatti registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ben sei scosse di terremoto, fortunatamente al largo delle coste dell’Isola. Proprio per questo molto probabilmente non saranno state avvertite dalla popolazione sicula, ma i sismografi parlano chiaro: sei movimenti tellurici sono stati registrati a partire da Natale, l’ultimo dei quali proprio questa notte alle 4.55 di magnitudo 1.2 nel piccolo comune messinese di Pettineo, ad una profondità di un chilometro. Sempre questa notte, alle 3.35 è stata registrata in provincia di Messina, lungo la zona tirrenica meridionale, una scossa di magnitudo 2.6 ad una profondità di 131 chilometri.
E ancora: sempre nella Città dello Stretto nella tarda serata di Santo Stefano, alle 23.11, è stata registrata una scossa di magnitudo 2.3 a una profondità di 34 chilometri. Inoltre, alle 6.42 una scossa di magnitudo 1.3 ad una profondità di 25 chilometri è avvenuta a Mojo. Infine, durante la tarda serata di Natale, alle 23.18, una scossa di magnitudo 2.5 a una profondità di 32 chilometri è avvenuta al largo delle Eolie. Nel ragusano, durante la notte di Natale, alle 4.25, si è verificato un terremoto di magnitudo 2.4 della scala Richter ad una profondità di 28 chilometri.