Un’altra volta. L’ennesimo episodio di inciviltà si è verificato nel centro di accoglienza per i richiedenti asilo di Villa Lina. È stato infatti rubato un secondo bombolone del gas. I colpevoli ignoti, al momento. Così come non si è a conoscenza di chi nei giorni scorsi ha lanciato diversi sassi nelle finestre della struttura.
Tra i primi ad accorgersi dell’accaduto sono stati il Vicepresidente vicario della V Circoscrizione, Franco Laimo, e i consiglieri circoscrizionali Francesco Mucciardi e Marcello Cannistraci, i quali hanno affermato: “Due settimane fa già il primo episodio, ovvero è stato rubato il bombolone del gas che alimenta l’intera struttura, ospitante i richiedenti asilo politico; poi dopo qualche giorno un altro episodio: intorno a mezzanotte qualcuno si è introdotto all’interno dei cortili ed ha generato il panico fra le famiglie ospitate, in quanto sono stati sferrati diversi colpi e lanciati sassi nelle finestre e nelle serrande della stessa struttura. Stamani brutto risveglio: altro furto del nuovo bombolone del gas. Le responsabili della Cooperativa appaltatrice si dicono esauste e deluse per questi eventi e faranno denuncia alle autorità competenti”.
“Ci auspichiamo – concludono i tre – che si tratti solo di qualche episodio isolato, ricordando che lo stesso rione aveva da subito ben fatto integrare le famiglie che si sono succedute nella struttura. Al contempo, chiediamo un maggior controllo sul territorio al fine di garantire la pubblica e privata incolumità”.