Pubblicato finalmente il bando di gara per il Torrente Catarratti – Bisconte. La notizia dell’affidamento degli interventi di riqualificazione ambientale e risanamento igienico – sanitario dell’alveo torrentizio è stata battuta in anteprima oggi, durante gli auguri del sindaco, in sala Falcone – Borsellino, per l’ammontare di circa 30 milioni di euro che si ferma ad un importo di quadi 25 con ribasso. Ad intervenire adesso il consigliere comunale di Sicilia Futura Nino Carreri.
“Coronati un sogno dopo quarant’anni di attesa e concretezza per dare risposte vere ai cittadini. Ringraziamento particolare all’ex assessore regionale al Territorio Maurizio Croce e all’ex parlamentare Beppe Picciolo che si sono battuti strenuamente per portare avanti il progetto che ridà speranza ad una delle zone più degradate della città”.
Con l’avviso – ME17816 – si materializza il Bando di gara per assegnare i lavori di ripristino non solo dell’alveo del torrente Cataratti-Bisconte ma anche per opere varie nel Comune di Messina.
L’importo dei lavori soggetto a ribasso è di € 24.831.100,27. Il termine per il ricevimento delle domande di partecipazione è fissato per il 15/02/2018 mentre l’apertura delle buste avverrà il 21/02/2018.
Con piena soddisfazione ne parla il cons. Carreri, capogruppo PdR Sicilia Futura.
“Questa manovra riappacifica il territorio con la Politica del fare che ha contraddistinto il nostro impegno. I ringraziamenti vanno a chi ha saputo sapientemente cogliere un’esigenza fortissima di riscatto proveniente da tutti gli abitanti della vallata e l’ha trasformata in realtà. Grazie quindi a Croce ed a tutta la sua Struttura Commissariale per il dissesto idrogeologico, grazie al RUP ing. Armando Mellini ed all’ing. Antonio Cardia del Comune di Messina che si sono alacremente occupati del progetto e del bando di gara ma, soprattutto, grazie all’ex capogruppo all’Ars Picciolo che, interpretando perfettamente il ruolo di deputato, ha saputo sapientemente tessere la tela che oggi porta a questo grande risultato”.
“Difficile spiegare a chi non ha vissuto o non vive nella vallata l’importanza di questa notizia, ma certamente è un grandissimo passo nella direzione della normalità e del diritto di cittadinanza di tutti i residenti, spesso abbandonati dalla politica parolaia”.