Ancora qualche giorno di pausa poi, dopo l’Epifania, si farà sul serio. Si entra in una fase cruciale per la realizzazione delle grandi opere in città, strutture che Messina aspetta da tempo e che adesso sembrano arrivate allo snodo cruciale. Si tratta del porto di Tremestieri e della via Don Blasco, che incideranno inevitabilmente sul traffico pesante nelle nostre strade. Partiamo dal porto di Tremestieri, opera che secondo il sindaco, Renato Accorinti, farebbe cadere nel dimenticatoio il passaggio dei tir dal centro cittadino.
Il Comune di Messina ha presentato il progetto definitivo all’ufficio del Provveditorato Generale: “Abbiamo inviato i documenti intorno al 19 dicembre scorso, dovranno passare 45 giorni per analizzare le carte, ma abbiamo sollecitato il Provveditore, Carlea, affinchè tutto venga fatto con la massima velocità. Abbiamo fatto presente che è un’opera molto importante per la città”. L’auspicio è di appaltare i lavori entro questo mese, lavori che dureranno due anni e quattro mesi. Ad inizio dicembre, però, era arrivato un parziale No da parte del Genio Civile, che aveva riscontrato qualche criticità circa il deflusso delle acque.
Criticità a cui l’Ingegnere Capo, Leonardo Santoro attende ancora una risposta: “Per quanto riguarda i problemi riscontrati nella piattaforma logistica ancora non abbiamo avuto nessun tipo di risposta dal Comune”. Meno ingarbugliato appare l’iter per la realizzazione della via Don Blasco. Rup ed Rfi hanno comunicato affinchè si procedesse con un’accurata separazione delle aree, così gennaio potrebbe essere il mese decisivo per l’assegnazione dei lavori.
La nuova strada partirà dall’attuale via don Blasco, risalirà su via Santa Cecilia, attraverserà l’area della “piccola velocità” fino al viale Europa basso, dove verrà realizzata una rotatoria, per poi proseguire su via Maregrosso fino alla parte bassa di viale Gazzi. Un’arteria fondamentale che costituirà un’alternativa alla via La Farina ed un collegamento “veloce” tra il centro città e l’inizio della periferia sud. Il 16 marzo scorso, ad aggiudicarsi i lavori è stato il consorzio Medil di Benevento, che adesso attende solo il definitivo via libera.
Via libera che potrebbe arrivare entro una ventina di giorni, poi dovrà passare il canonico mese e mezzo per l’organizzazione burocratica dei lavori, il contratto è stato firmato lo scorso 27 febbraio per un’opera che costerà circa 27 milioni di euro.