Arriva "Resto al Sud": 1250 mln di euro per finanziare l'imprenditoria giovanile nel Mezzogiorno

Buone nuove per i giovani del Sud, siciliani compresi, che aspirano a fare imprenditoria: sono in arrivo finanziamenti agevolati per un ammontare di 1250 milioni di euro. La manovra è frutto del cosiddetto “Resto al Sud”, provvedimento emanato dal Ministero per la Coesione territoriale ed il Mezzogiorno e si rivolge a un’utenza compresa tra i 18 e i 35 anni; il fondo finanziario verrà gestito da Invitalia.
Cosa si può fare
È possibile avviare attività di produzione di beni e servizi. Sono escluse dal finanziamento le attività libero professionali e il commercio.
Ogni soggetto richiedente può ricevere un finanziamento massimo di 50 mila euro.
Nel caso in cui la richiesta arrivi da più soggetti, già costituiti o costituendi, il finanziamento massimo è pari a 200 mila euro.
I progetti imprenditoriali possono avere un programma di spesa del valore massimo di 200 mila euro.
Cosa finanzia
Interventi per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa);
impianti, attrezzature, macchinari nuovi;
programmi informatici e servizi TLC (tecnologie per l’informazione e la telecomunicazione);
altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative nel limite del 20% massimo del programma di spesa).
Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente.
Agevolazioni
Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e prevedono:
contributo a fondo perduto, pari al 35% del programma di spesa;
finanziamento bancario, pari al 65% del programma di spesa, concesso da un istituto di credito che aderisce alla convenzione tra Invitalia e ABI, garantito dal Fondo di garanzia per le PMI.
Gli interessi del finanziamento sono coperti da un contributo in conto interessi. Il finanziamento bancario deve essere restituito in 8 anni di cui 2 di preammortamento. Le agevolazioni sono erogate in regime de minimis.
A partire dal 15 gennaio potranno essere presentate le domande di finanziamento, le quali devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Occorre registrarsi sulla piattaforma dedicata, disporre di una firma digitale e di un indirizzo Pec.
Le domande vengono valutate in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di presentazione.

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