Genitori ancora agguerriti e fibrillanti che i loro figli possano respirare le esalazioni tossiche emanate dall’incendio dello scorso 4 dicembre tornando a frequentare l’Istituto “Pascoli – Crispi”. Le famiglie degli iscritti di questa scuola si sono recate questa mattina, a Palazzo Zanca, dove in Sala Ovale l’assessore alla Pubblica Istruzione, Federico Alagna, ha organizzato un incontro alla presenza della dirigente scolastica di recente insediamento e del responsabile dell’Arpa Sicilia Marchese. Assente oggi l’assessore alla Manutenzione Immobili Comunali Sebastiano Pino.
Il dott. Marchese, chiamato in causa peraltro dai parenti degli alunni, ha espressamente riferito in una nota di non essere deputato come organo di verifica a rilasciare autorizzazioni per il rientro nei locali del plesso andato a fuoco. Ha ribadito oggi che potrebbe effettuare un campionamento delle particelle che risulta essere un esame superficiale per un parere obiettivo. Infatti, il più delle volte questo test tende a fornire cifre superiori di inquinamento anche in strutture che non sono state colpite da incendi.
Insomma, l’assessore Alagna ha sostenuto che non ci sono controindicazioni per un ritorno a scuola sotto il profilo ambientale. La ditta che si è occupata dei lavori, di pulire e ritinteggiare le pareti annerite e deturpate dalle fiamme, deve ancora consegnare il suo certificato di bonifica. A quanto pare solo l’Asp, quella a cui compete il rilascio dell’autorizzazione a riutilizzare l’Istituto con garanzie di sicurezza, ha dato il certificato di avvenuta bonifica post incendio all’assessore Pino e comunque al suo Dipartimento già prima delle festività natalizie. A raccontarlo è il presidente della VII Commissione Manutenzione ordinaria e straordinaria Immobili Comunali, Carlo Cantali che per domattina ha invitato personalmente tutti gli interessati a partecipare alla seduta di Commissione, soprattutto il funzionario dell’Arpa Marchese per relazionare quello che è scaturito in mattinata.
Sempre prima di Natale, era stata attuata un’altra sezione di lavori congiuntamente tra la VII Commissione e la X relativa al Patrimonio, in cui si è respirata solo la tensione dei congiunti che hanno visto sospendere le attività didattiche, all’epoca da una ventina di giorni e dando inizio ai turni pomeridiani in altri istituti quali la Boer. Il tutyo si è concluso con il riaggiornamento a domani 5 gennaio. A questo punto sembra difficile tranquillizzare gli animi entro l’8 gennaio.
Cantali conferma di non aver visionato alcun documento che certifichi la bonifica, anche se l’assessore dice di esserne in possesso. Si spera che domani qualcosa di piu certo, di piu accreditabile, salti fuori considerando che l’amministrazione si è resa disponibile da subito a risolvere i disagi.
Foto Rocco Papandrea