“Io proporrò la delibera fino alla fine della legislatura perché lo devo a mia figlia, devo a lei e a tutti i bambini e alle famiglie la concessione di uno spazio pedonale per potersi svagare e passeggiare anche al centro città. Mi impegnerò per lei per assorbire e trattenere il clima di queste feste che è stato bellissimo per tutto l’anno. Una bocciatura ci sta ma oggi non si è deciso di cassare l’ampliamento dell’Isola pedonale di via dei Mille ma solo la sua trattazione in Aula. In pratica non si è ritenuto neppure di DISCUTERE la proposta di delibera. Le pagine scoraggianti all’interno del Consiglio comunale di Messina aumentano a vista d’occhio e diventano capitoli”. Così, uno dei quattro esponenti del Pd, Giuseppe Siracusano, si sfoga a margine di questo passaggio deliberativo che sarebbe un giro di boa fondamentale per orientare ed ordinare la percorribilità del circuito urbano. “A chi fa paura discutere e persino contrapporsi? Oggi abbiamo chiesto solo questo, di dialogare sul sistema Zona Pedonale in modalità Permanente – focalizza Siracusano -. L’isola favorisce la collaborazione tra associazioni di categoria, tra giovani cittadini e professionisti. E’ stata l’occasione perché la parte migliore di questa città si potesse riappropriare di spazi di appartenenza, potesse immaginare un futuro diverso, più sostenibile. Con questo passaggio di diniego si frustrano anche gli entusiasmi e le espressioni che arricchiscono questa città e sotto questo aspetto il fatto assurge a toni molti gravi”.
“Ci dovrà essere un momento in cui il documento verrà discusso – si infervora il consigliere del Pd -. Ed ogni componente dell’Aula si dovrà assumere le responsabilità di votare favorevole o contrario. Oggi i partecipanti non hanno detto sì o no ma hanno utilizzato lo strumento dell’ignavia che è il voto di astensione. Se mi avessero consentito di intervenire sulla proposta avrei evidenziato che, a prescindere dal valore per me primario della qualità della vita e della vivibilità del territorio, questa sarebbe stata comunque una scelta vantaggiosa per la nostra economia. Non lo dico io! Lo dicono i numerosi studi sviluppati sulla materia, che molti presuntuosamente non hanno neanche intenzione di ricercare”.
“Io, invece, interpreto il ruolo di consigliere in altro in modo, perché ritengo che sia un impegno nobile nei confronti della Città, il quale presuppone competenza e studio – rimarca Siracusano -. Avendo approfondito la questione, avrei potuto evidenziare che il chilometro e mezzo di pedonalizzazione fra via Maqueda e Cassaro – recentemente effettuato a Palermo – frutta un fatturato aggiuntivo di 9 milioni l’anno: circa 750mila euro al mese in più rispetto a quando le stesse strade erano trafficate. UNA STIMA DI 50 MILA EURO AL MESE DI FATTURATO IN PIU’ OGNI CENTO METRI DI STRADA PEDONALIZZATA”.
Sul punto, il dott. Giovanni Ruggeri, docente di Economia dell’Industria turistica dell’Università di Palermo, ha rilevato che secondo uno studio condotto sui centri storici pedonalizzati delle città medie italiane con vocazione turistica gli standard di incremento vanno da 60 a 200mila euro mensili di economia aggiuntiva. Una voce che comprende fatturati, ricavi, personale in più. Tutti gli elementi che segnano la crescita di una comunità: più i percorsi pedonali sono ampi più la ricaduta economica sul territorio è tangibile.
“Mi sono dedicato molto a ricavare e costruire una maggioranza per fare transitare questa delibera positivamente e il ‘No’ ignobile alla trattazione mi tocca personalmente – osserva il Presidente dell’Assemblea provinciale del Pd.
“Molti dei colleghi parlano spesso a vanvera di turismo e di economia del traffico crocieristico, ma poi si guardano bene non solo dallo studiare, ma anche solo dal confrontarsi. Credo che sulla materia, per COMPETENZE ACQUISITE SUL CAMPO E CON IL LAVORO ED I SACRIFICI PERSONALI, qualcosa sia in grado di poterla dire anch’io, sia a titolo individuale che da presidente di diverse associazioni di albergatori ed operatori turistici. Soprattutto a chi non ha idea di cosa sia il turismo”.
Siracusano chiedeva solo di essere ascoltato ed esprimere il mio pensiero, in fiducia che qualcuno avrebbe potuto cambiare idea “O forse no – ipotizza -, perché ciò richiede umiltà”.
“Questa città ha mille problemi. Il Consiglio Comunale non può essere un problema in più esaurisce l’argomento -. Dal punto di vista politico, il Pd sosterrà questa delibera sempre, non si preoccupa di chi sia il soggetto proponente: che sia Cacciola o l’Amministrazione o il Centrodestra. Se emerge una proposta utile per la città, noi la sposiamo, la votiamo e l’approviamo”.
Foto Rocco Papandrea