Soldi Città Metropolitane fermati al Nord, “Politica inadeguata stronca Messina. Cambiare uomini”

Redazione1

Soldi Città Metropolitane fermati al Nord, “Politica inadeguata stronca Messina. Cambiare uomini”

giovedì 04 Gennaio 2018 - 14:25

Il Governo ed il Ministro delle Infrastrutture Delrio hanno giocato un ruolo decisivo su come ripartire i fondi alle Città Metropolitane, in particolare squilibrando le somme tra Centro-Nord e Sud e favorendo la parte alta dello Stivale. CapitaleMessina riconosce in questo stato dell’arte una completa sconsideratezza verso l’Area peloritana. A firmare il documento è Gianfranco Salmeri che sostiene, insieme a Rete Civica per le Infrastrutture ed alle forze sociali, professionali e produttive della città, la tesi di aver esplicitato, senza sconti nel Manifesto del 29 aprile, la maldestra distribuzione delle risorse destinate agli investimenti dal Documento Economico Finanziario del Governo. “Nonostante l’importanza di quel momento di riflessione collettiva, che ha avuto grande eco – stigmatizza il Movimento -, le risposte da Roma non sono arrivate”.

Pur attestandosi in forte declino, secondo tutti gli indicatori economici e sociali, Messina viene totalmente estromessa dai programmi di sviluppo del Paese, fatto a dir poco inaccettabile. “Quest’ultima mortificazione non riguarda l’intero Meridione, ma penalizza in special modo il nostro territorio. E’ certo è che i colpevoli vanno ben oltre la compagine governativa e sono più di uno; su questo dobbiamo essere chiari: le responsabilità sono diffuse! È la certificazione, semmai ci fosse bisogno di ulteriore prova, della sconfitta chiara ed inequivocabile di tutta la classe politica messinese, nessuno escluso”.

“Primo tra tutti il Sindaco Accorinti, la cui Giunta, a dispetto di quanto possa dire nelle sue dichiarazioni autocelebrative, in questi anni ha rappresentato un assoluto fallimento, sia dal punto di vista della gestione dell’ordinaria amministrazione, che della programmazione a lungo termine. Ma allo stesso modo, non possiamo che valutare negativamente la assoluta incapacità della nostra deputazione regionale, adesso fortunatamente quasi totalmente rinnovata, e nazionale, di difendere efficacemente gli interessi del territorio messinese”.

Per l’analisi di CapitaleMessina, i risultati della nostra scarsa rappresentatività, sia a Roma che a Palermo, sono sotto gli occhi di tutti.

“In definitiva lo schiaffo di Delrio alla nostra città, mette a nudo in maniera inequivocabile il fallimento di una intera classe dirigente, e pone la nostra collettività di fronte ad una esigenza ineluttabile: quella di un cambio di passo che potrà avvenire solo attraverso un cambio degli uomini ai quali affidare nuove responsabilità politiche e di governo. Senza un miglioramento della qualità dei nostri rappresentanti nelle istituzioni locali e nazionali, questa città è destinata a perdere costantemente funzioni e lentamente a morire. La politica non potrà non interpretare questa esigenza e lo dovrà fare già dalla composizione delle liste dei candidati per le prossime Elezioni Politiche: di persone nuove, oneste ma di riconosciuta competenza, ha assolutamente bisogno questa nostra sfortunata città”.