Vigili del fuoco: "Lasciati al freddo ed alla fame, pronti alla mobilitazione nazionale"

Sono stati definiti eroi, sacrificano tutto e mettono a repentaglio la propria vita per salvarne altre, ma ora chiedono di non essere lasciati soli. E’ un vero grido d’allarme quello lanciato dal coordinatore nazionale Fp/Cgil/VdF Mauro Giulianella.
“Da tempo assistiamo ad una sottovalutazione del necessario supporto logistico abbinato ai servizi di emergenza. Da anni segnaliamo carenze strutturali sia nelle sedi di servizio sia nelle colonne mobili. Spesso abbiamo segnalato il fatto che il personale si ritrova costretto a lavorare in sedi fredde e vetuste ai limiti della vivibilità. Sovente – si legge nella nota – abbiamo evidenziato la carenza di strutture idonee per affrontare adeguatamente le frequenti emergenze del paese.
Ora ci vediamo costretti a segnalare il fatto che, a causa dei tagli passivamente accettati da Codesta Amministrazione e in nome e per conto di un supposto risparmio interamente scaricato sulle spalle del personale operativo, i Vigili del Fuoco sono ridotti alla fame a causa dell’applicazione di una inadeguata circolare, la cosiddetta ‘Circolare Parisi’.  Dal territorio vengono segnalati gravi problemi sul confezionamento dei pasti. Talvolta, tali pasti non sono nemmeno stati distribuiti nelle sedi di servizio.
La fruizione dei buoni pasto risulta incerta e lacunosa anche in termini di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, a volte di difficile applicazione, oltre ad essere sinonimo di licenziamenti per le addette e gli addetti al servizio ristorazione.
Per quanto sopra esposto siamo a chiedere che siano immediatamente ristabilite ordinarie condizioni di lavoro come rivendicato dai lavoratori che ci riportano il forte stato di disagio.
Chiediamo un urgente incontro per definire un percorso che riporti, in tempi certi, il Corpo a gestire in economia e direttamente, attraverso l’assunzione di specifico personale che potrebbe riguardare anche un processo di stabilizzazione, i servizi esternalizzati che, come il succitato servizio mensa, hanno mostrato tutti i limiti di un mondo del lavoro che, fra appalti e sub/appalti, oltre a non garantire i fondamentali diritti di chi lavora, non garantisce la necessaria tenuta di cui abbisogna il servizio erogato H24 dai Vigili del fuoco.
In caso di mancata risposta, annunciamo l’avvio di una mobilitazione su tutto il territorio nazionale”.

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