Può un banale incidente stradale autonomo avere ripercussioni per mesi sugli abitanti della zona dove si è verificato? Se c’è di mezzo Messina, la risposta si può intuire, semplice e banale come sostituire un palo dell’illuminazione pubblica.
Burocrazia, rimpalli di competenze e scarsa amministrazione, però, ci mettono lo zampino ed allora un intervento considerato di routine diventa complicato ed approssimativo.
“Teatro” dell’ennesima nefandezza la Ss 114 al chilometro 16 in territorio di Giampilieri marina, dove la mancata sostituzione di un palo (divelto nella notte tra il 10 e l’11 ottobre) ha indotto i tecnici ad effettuare un intervento-tampone, utile per qualche giorno di certo non adatto a lunghi periodi.
La linea elettrica aerea è stata adagiata al tronco di un albero, ma il continuo strofinio, specie nelle giornate di forte vento, rischia di usurare l’isolamento dei cavi elettrici e quindi di mandare in cortocircuito l’intero impianto di illuminazione.
Preoccupati i residenti della zona che, non avendo risposte adeguate dagli organi competenti, si sono rivolti alla nostra redazione per denunciare l’ennesimo disservizio.
Oltre alla lampada mancante ed abbattuta dall’auto nel famoso incidente di ottobre si rende quindi necessario un intervento risolutivo per garantire un minimo di sicurezza in un tratto dove incidenti e burocrazia vanno di pari passo a danno di inermi cittadini, che al primo alito di vento temono di restare avvolti nelle tenebre…
Giampilieri in penombra: auto abbatte palo, burocrazia e approssimazione fanno il resto
venerdì 05 Gennaio 2018 - 14:46