“Abbiamo chiesto al Tar l’annullamento delle elezioni regionali in quanto tutto il procedimento elettorale è viziato dall’illegalità e dall’illegittimità”. Lo afferma il leader del movimento I Nuovi Vespri, Franco Busalacchi che, con il suo legale, l’avv. Lillo Massimiliano Musso, ha illustrato i dettagli del ricorso depositato a Palermo.
“L’obiettivo – aggiunge – è il ripristino della legalità e l’affermazione della giustizia perché senza giustizia non c’e’ democrazia”. “Noi – continua il leader de I Nuovi Vespri – abbiamo subito una bocciatura della nostra lista regionale per vizi formali, ma vi assicuro che, rispetto alla mancanza di qualche timbro, i vizi delle altre liste sono ben piu’ gravi. Abbiamo trovato un inferno.
Ne siamo certi – sostiene Busalacchi – perché, attraverso l’accesso agli atti, abbiamo fatto un’indagine a tappeto sulle liste elettorali ed abbiamo scoperto irregolarità da falso ideologico e documentale. Nessun giudice potrà chiudere gli occhi, e in questo noi vogliamo ancora credere, ma se cosi’ non fosse arriveremo fino alla Corte di Giustizia Europea saltando il Cga che è un organismo politico”.
“Solo una sentenza politica – osserva l’avvocato Musso – potrebbe non riconoscere la fondatezza del nostro ricorso”. Il legale parla di invalidità diretta per alcune liste e di un’invalidita’ derivata per altre. Tra queste ultime, la lista regionale “Nello Musumeci Presidente, Diventera’ Bellissima, per la Sicilia” (il cosiddetto ‘listino’ del presidente Musumeci). Per questo, secondo il legale, “la proclamazione a Presidente della Regione Siciliana di Musumeci Sebastiano, come atto conclusivo di un complesso procedimento amministrativo, e’ illegittima”.
Secondo i ricorrenti “gravi irregolarità sono state riscontrate nelle liste provinciali di Agrigento e Messina” che, secondo il ricorso di Busalacchi, “hanno alterato il risultato elettorale in quanto liste che andavano escluse hanno contribuito alla vittoria dell’attuale maggioranza”.