Il 2018 del Messina inizia con un successo sofferto ma fondamentale. Un gol di Ragosta ad un quarto d’ora dalla fine consente ai peloritani di superare il Portici ed allontanarsi ulteriormente dalle sabbie mobili della zona play out. Oltre all’attaccante campano, fondamentale anche l’apporto dell’estremo difensore Meo, che nel primo tempo neutralizzato un penalty di Sandu.
Modica conferma il classico 4-3-3, Manetta e Cassaro i centrali di difesa, Bruno e Cozzolino i terzini. La mediana è composta da Bossa, Lia e Lavrendi, il trio d’attacco è Rosafio, Cocuzza Yeboah. Il Messina inizia subito ad attaccare con una certa continuità, al 13’ ci prova Yeboah dopo un rapido capovolgimento di fronte, ma il suo tentativo viene deviato in corner da un difensore campano. Al 19’ buono spunto di Rosafio che approfitta di un errore di Boussada, ma l’ex Lecce invece di tentare la conclusione a giro opta per l’assist a Veboah, ma l’ex Roccella viene murato dalla difesa ospite. Ancora Messina al 22’, buono lo spunto di Bruno sulla destra per Lia, ma la conclusione di quest’ultimo è sbilenca e Cocuzza non riesce a deviare, così il Portici se la cava.
Meo respinge il rigore di Sandu Foto Papandrea
La supremazia territoriale del Messina è netta, ma sin qui il pomeriggio di Sorrentino è tutt’altro che movimentato. Dopo il 20’ si fa vedere il Portici, Manetta perde palla favorendo Varriale che si invola servendo Sandu, ma il suo tiro a giro viene deviato in corner da Cassaro. Lo stesso Sandu ci prova dopo il successivo corner, ma Meo si distende ed evita il peggio. Buon momento per gli ospiti, ancora Varriale sugli scudi che prova un bel cross dalla sinistra che supera un non impeccabile Meo, ma Bruno spazza impedendo l’intervento decisivo di De Filippo. Al 27’ grande chance per gli ospiti, Sandu entra in area e punta Cassaro che lo stende, il direttore di gara concede la massima punizione. Dagli undici metri va proprio Sandu che si lascia ipnotizzare che Meo, dunque il risultato rimane sullo 0-0.
Il Messina ha un sussulto al 37’, ancora Bruno va via sulla destra e serve Lavrendi, l’ex Palmese si porta il pallone sul mancino ciccando clamorosamente la conclusione. La prima frazione si chiude con una grande occasione sciupata dai campani, Varriale ruba l’ennesimo pallone della sua gara, questa vota a Bossa, salta Cassaro e si apre un’autostrada per un tre contro uno, ma l’attaccante di Scotto sbaglia il passaggio decisivo e tutto sfuma. Ma Modica non può essere soddisfatto del primo Messina del 2018, squadra con una manovra involuta e con un centrocampo troppo timido.
Cocuzza sbaglia un’ottima palla gol Foto Papandrea
La ripresa inizia senza cambi, al 58’un rimpallo tra Yeboah e Albanese favorisce Cocuzza che liscia clamorosamente da ottima posizione. Prestazione davvero negativa per l’attaccante palermitano. Al 67’ però altra grande palla-gol per il Portici, conclusione di Fontanarossa che c’entra Cozzolino favorendo Murolo che proprio sul più bello pecca di freddezza e spara addosso all’estremo peloritano. Al 70’ il cambio che decide il match, fuori un deludente Cocuzza e dentro Ragosta che ci impiega appena 5 minuti a sfruttare un clamoroso buco di De Magistris dopo un lancio di Bettini, punta Russo e di destro fulmina Sorrentino.
Il pubblico del Franco Scoglio può finalmente liberare tutta la propria gioia. All’86’ bell’azione personale di Mascari che salta Sorrentino, ma Russo salva in corner. Da qui in avanti, nonostante un maxirecupero di 6 minuti, succede ben poco. I giallorossi possono festeggiare un successo fondamentale, anche se il giudizio sulla prestazione non può essere positivo. Molte le scommesse perse da Modica nella scelta dell’undici iniziale, anche se il ritorno di Meo tra i pali e il tempestivo ingresso di Ragosta hanno consentito di tramutare in positivo un pomeriggio abbastanza grigio.
Messina-Portici 1-0Marcatori: 30′ st Ragosta
Messina: Meo, Bruno, Cozzolino, Bossa (42′ st Balsamà), Manetta (17′ st Bettini), Cassaro, Rosafio, Lia, Yeboah (25′ st Ragosta), Cocuzza (25′ st Mascari), Lavrendi. Allenatore: Giacomo Modica. A disposizione: Rinaldi, Polito, Iudicelli, Migliorini, Granado
Portici: Sorrentino, De Magistris (38′ st Montuori), Boussaada, Fontanarosa (39′ st Konate), Russo, Albanese (31′ st Nocerino), Sandy, Di Pietro, Varriale, Murolo (23′ st Maggio), De Filippo (16′ st Pandolfi). Allenatore: Felice Scotto. A disposizione: Montella, Visone, Mambella, Imbimbo
Arbitro: Filippo Giaccaglia di Jesi
Assistenti: Ludwig Raus di Brescia e Daniele Conti di Lecco
Ammoniti: Di Pietro (P), Rosafio (M), Albanese (P), Varriale (P)
Foto Rocco Papandrea