Non solo entra a far parte del Consiglio Superiore di Sanità ma viene eletto per acclamazione Vicepresidente. Questo è il riconoscimento della competenza e dell’esperienza innovativa del professore Placido Bramanti, docente Ordinario all’Università degli Studi di Messina e direttore scientifico dell’IRCCS Centro Neurolesi “Bonino-Pulejo”, che è stato premiato questa mattina, a Palazzo Zanca, dal sindaco, Renato Accorinti. Lo specialista è espressione tecnico-consultiva del ministro della Salute ed è stato selezionato tra le migliori professionalità nazionali insieme ad altri tre medici siciliani. Accorinti, nel congratularsi per il traguardo raggiunto, ha evidenziato l’attività svolta insieme negli ultimi anni in perfetta sinergia e le future iniziative da intraprendere.
Il Consiglio Superiore di Sanità è un organo consultivo tecnico-scientifico del ministro della Salute ed esprime pareri su aspetti di salute pubblica su richiesta del responsabile di Governo cui può proporre lo studio di problemi attinenti l’igiene e la sanità, indagini scientifiche e inchieste su avvenimenti di rilevante interesse igienico-sanitario.
Il Primo Cittadino ha consegnato a Bramanti una targa “quale esempio di uomo e professionista per i giovani messinesi, ai quali ha aperto nuove opportunità di lavoro al termine dei loro studi” e un volume di Felice Irrera “Viaggiatori a Messina”: diari, spunti e noterelle dei visitatori della città del Peloro, ricevendo in dono il testo “Piemonte, Messina: fenomenologia di un recupero”.
Gli altri nominati sono Adelfio Elio Cardinale, professore emerito dell’Università degli Studi di Palermo; Giuseppe Segreto, medico-chirurgo e presidente della società medico-chirurgica Eracleo-Selinuntina; e Antonino Perino, professore ordinario di Ostetricia e Ginecologia dell’Università degli Studi di Palermo e primario all’Azienda Villa Sofia-Cervello di Palermo. Oltre a Bramanti, Cardinale è stato eletto per acclamazione nel Consiglio Superiore di Sanità come vice-presidente della sezione V; entrambi sono componenti di diritto del Comitato di Presidenza.
Foto Rocco Papandrea