Un solo motivo per votarlo nuovamente. Non esiste. Nemmeno a volersi sforzare. Renato Accorinti ha deciso di candidarsi nuovamente a sindaco, sfidando anche la legge di gravità. Ha lanciato un video chiedendo di essere giudicato sui fatti, elencato le cose che avrebbe fatto. Omettendo di dire che moltissime delle opere appaltate sono state progettate dalla precedente amministrazione. Nulla è farina del suo sacco, un piccolo merito lo avrebbe: ovvero la razionalizzazione del servizio di trasporto pubblico.
I mezzi arrivati a Messina sono stati un regalo di quelli che c’erano prima. Renato Accorinti ha deciso però di candidarsi nuovamente per proporre ai messinesi un nuovo mantra, dopo il “Free Tibet” e le messinscene in occasione delle Feste del 4 Novembre. Come se i cittadini avessero dimenticato la crisi idrica nel novembre 2015, piuttosto che le continue emergenze dei rifiuti. Penalizzati anche i ragazzini delle privi della mesa da quando Accorinti è diventato sindaco (forse quest’anno sarà regolare).
I messinesi non dimenticano e certamente ad Accorinti faranno pagare un conto salatissimo. A proposito di conti, il sindaco non ha ancora detto a chi devolverà quasi 200mila euro accantonati dal primo cittadino per mantenere fede alla sua promessa elettorale. Aveva detto che avrebbe decurtato il su stipendio da sindaco e che avrebbe devoluto la somma in favore degli ultimi.
Per aiutare i messinesi a giudicare il sindaco dai fatti abbiamo realizzato un video…