Ad oggi, il plesso scolastico “Pascoli-Crispi” è chiuso e non si hanno notizie circa la sua riapertura, per carenza delle condizioni igienico-sanitarie ed accertamento delle responsabilità dopo l’incendio del 4 dicembre.
Il Consigliere comunale Carlo Cantali interroga il Sindaco Accorinti, l’Assessore alle Politiche scolastiche Alagna, il Segretario/Direttore Generale Le Donne, il Dirigente al ramo per conoscere i motivi per cui l’Amministrazione è intervenuta in ritardo nella problematica sottovalutando la gravità della situazione e le implicazioni alla salute degli alunni; se si è accertato, prima di procedere alla riapertura dei locali della scuola “Pascoli-Crispi”, se vi erano le condizioni igienico-sanitarie necessarie per ospitare gli alunni ed il personale scolastico, quali interventi e con quanti operai sono stati effettuati e quali requisiti professionali e qualifiche tecniche di questi ultimi; i motivi per cui i lavori di pulizia non sono stati effettuati in modo da consegnare agli alunni un ambiente sano e sicuro; se siano stati adottati gli opportuni provvedimenti di messa in sicurezza della struttura e se i fumi e polveri presenti nei predetti locali rientrino nei limiti di tollerabilità previsti dalla vigente normativa e quali ne siano i risultati con particolare riferimento alle richieste certificazioni sulla salubrità dell’aria.
E’ necessario che il Sindaco e gli Assessori competenti facciano chiarezza sulla vicenda e provvedano affinché gli organi preposti verifichino le cause di questa riapertura dei locali senza le necessarie condizioni igienico-sanitarie e gli eventuali rischi, se ci sono, per la salute degli alunni e l’incolumità pubblica.
Cantali ha piu volte sollecitato i dovuti interventi e la consegna del certificato di bonifica post incendio nelle sedute di commissione congiunte dove si e’ trattato specificamente l’argomento in oggetto, e che lo stesso ha chiesto rassicurazioni nella seduta della terza commissione del 9/01/2018 e nella seduta della quinta commissione del 10/01/2018
Lo scorso 9 gennaio l’esponente “Felice per Messina”, insieme ad altri consiglieri ha eseguito un sopralluogo nei locali scolastici accertandosi personalmente di un persistente stato di criticità.
Nonostante la gravità della situazione, le competenti amministrazioni si sono attivate con evidente ritardo posto che il sopralluogo sanitario, da parte dei medici incaricati dall’ASP di Messina, Dott. Calcagno e Dott.ssa Maniaci, è stato effettuato solo in data 18/12/2017 e gli stessi, con nota n.5118 del 19/12/2017, hanno espresso parere igienico sanitario favorevole per la ripresa delle attività;
Peraltro, gli Assessori Dott. Pino e Dott. Alagna hanno rilasciato dichiarazioni con le quali sottolineavano che i lavori di pulizia e bonifica stavano procedendo celermente e che non vi erano motivi per allarmarsi
Il Dirigente scolastico della “Pascoli-Crispi”, Broccio, mediante mail del 14/12/2017, ha sollecitato l’Arpa la quale mediante nota prot. 72885 del 18/12/2017, ha declinato qualsiasi coinvolgimento nella vicenda giacché non rientra nelle competenze dell’Ente “l’accertamento delle condizioni di fruibilità dei locali del plesso scolastico in oggetto”;
Solo a seguito di reiterate proteste da parte dei genitori degli alunni che lamentavano nausee, cefalee e problemi respiratori dei propri figli durante le ore di lezione e dei servizi giornalistici sulla stampa e televisivi, in quanto le operazioni di bonifica si sono protratte oltre i termini e non solo non hanno risolto le problematiche presenti, ma le autorita’ competenti hanno consentito la riapertura delle lezioni nonostante le inadeguate condizioni igienico-sanitarie dei locali, tanto che è stato necessario effettuare nuovi accertamenti;
In particolare, con nota del 9/1/2018 prot.n. 78 l’Asp di Messina, a firma del Dirigente del S.I.A.V. Dott.ssa Caruso, ha evidenziato che i locali della scuola “Pascoli – Crispi” necessitano di un più “approfondito intervento di pulizia straordinaria, con attrezzature idee, e con particolare attenzione alle pareti , ai soffitti, agli arredi ed all’ascensore. Si sottolinea che i lavori di pitturazione del piano terra sono stati effettuati in alcune zone solo parzialmente” nonché la stessa dirigente evidenzia “la presenza di più punti dei soffitti di infiltrazioni di acqua con distacco della pitturazione”.