“Carnevale in mare” con Onde Sonore e Caronte & Tourist, appuntamento il 10 e il 13 febbraio per NemoSud

Redazione1

“Carnevale in mare” con Onde Sonore e Caronte & Tourist, appuntamento il 10 e il 13 febbraio per NemoSud

venerdì 19 Gennaio 2018 - 15:01

Oltre mille presenze alla sua terza edizione con tanta musica, uno sponsor etico e iniziative con ricadute sociali. “Onde Sonore”, dopo il successo di un mese di concerti nel periodo natalizio a bordo della Telepass, ritorna a gran richiesta ma soprattutto per la volontà dei vertici del gruppo imprenditoriale Caronte & Tourist in grado di coinvolgere band siciliane e calabresi per devolvere la somma, ricavata da pomeriggi/serate d’intrattenimento, alla Fondazione Aurora Onlus – Centro Clinico NemoSud, dedito all’assistenza delle malattie neuro-degenerative.

“Ho l’orgoglio di dire che abbiamo pensato per una casualità ad un’Eccellenza sanitaria del Meridione – dichiara il responsabile della comunicazione di Caronte & Tourist Tiziano Minuti -. Lo stesso prof. Vita del Centro del Policlinico dirà come l’ha vissuto. Ringrazio i musicisti che hanno accettato l’invito e che hanno regalato un impegno che va al di là della mera scrittura artistica. Tutta la compagine è cantautorale ma anche con cover di classe: Big Mimma, Q Beta, Soul Pains, Rosalba Sgrò Band, Ka Jha City, Cantastrittu, punto di congiunzione con Catania, abbiamo chiuso con i Maranza, in tourneé in Calabria. E poi le feste per i bimbi che sono l’evento nell’evento. Quest’anno abbiamo coinvolto gli alunni della BoerVerona Trento con cui si è creato un clima per concorrere ad una finalità che non è commerciale”.

A Carnevale si metteranno in piedi altri due appuntamenti: il 10 con la festa e il 13 febbraio con il gruppo Camajan. “Anticiperei qualcosa per Pasqua ma mi fermo” – scherza Minuti.

Il prof. Vita – fondatore di NemoSud: “Contento di aver partecipato a questa iniziativa. Le navi si immaginano come qualcosa di automatico, giornaliero, nude e semplici, non sono di certo mezzi da crociera. E’ stata escogitata una utilizzazione geniale. Soddisfatti della proposta che ci hanno fatto con nuovi eventi di Carnevale. NemoSud nasce per input di pazienti affetti da patologie neuromuscolari, pazienti che si sono organizzati per la prima volta a Milano. Ne sta per partire un altro a Torino. Quello di Messina ha una storia di cinque anni. Ci sarà l’aperura di altri 10 posti letto il prossimo 16 febbraio, l’inaugurazione di un’area nuova per accettazione e ambulatorio. Abbiamo messo in rete questo goal prendendoci cura di malattie ritenute incurabili come l’Atrofia muscolare spinale. Avremo nuovi farmaci nel 2018 che vedranno un aumento della ricerca scientifica. Spero che il legame possa continuare nel tempo con Caronte & Tourist”.

L’Amministratore Delegato della società di navigazione Famiani commenta: “Quando tre anni fa, il nostro Ufficio Comunicazione mi propose Onde Sonore lo ha accolto con entusiasmo. Una kermesse che ha un triplice scopo: raccolta fondi, costante rapporto con il territorio, quest’anno in maniera esplicita, sostegno a delle manifestazioni non solo sociali ma anche culturali. Già l’anno passato ci siamo allineati con la Fondazione Matacena – Franza attraverso importanti manifestazioni sociali. Dunque aiutiamo un percorso di visibilità dei musicisti. Abbiamo riscosso consensi di pubblico con 1000 passeggeri-clienti per Onde Sonore a Natale, incassando 4500 euro raddoppiati da noi e donati a NemoSud per il suo operato brillantemente portato avanti. Il nostro assegnò viene rilasciato oggi”.

Minuti ricorda “Posto Occupato” che è lo sponsor etico pubblicizzato da Maria Andaloro ed ospite di tutti gli eventi della compagnia armatoriale. “Gli appuntamenti vengono alla luce da un parto collettivo, la cui mamma è un’altra referente della Comunicazione del gruppo Piera Calderone”.

Lo Stretto di Messina si presta alle esibizioni musicali perché le tratte sono brevi. Nel futuro, ci sarebbero in cantiere dei progetti di ampliamento artistico su altre rotte come quelle delle Eolie. O anche Trapani – Favignana. Sarebbe più complicato sulla tratta di Messina – Salerno. Indispensabile il contatto con il mondo scolastico perché si resta vicini ai bambini e alla loro voglia di scoprire e di crescere, anche dando una mano ai loro coetanei che non hanno avuto la fortuna di nascere in perfetta salute.

Foto Rocco Papandrea