Il sopralluogo decisivo ha avuto esito positivo, la scuola Pascoli-Crispi riaprirà i battenti già lunedì. L’Asp ha dato il via libera dopo il sopralluogo di questa mattina, presente anche il dirigente del Dipartimento Politiche Culturali ed Educative, Salvatore De Francesco. Gli interventi di pulizia svolti negli ultimi giorni hanno avuto risultati più che sufficienti, così la stessa Asp e il Dipartimento hanno emesso una relazione positiva, che sarà trasmessa alla dirigente scolastica, Giuseppina Broccio.
Quest’ultima nelle prossime ore prenderà atto del via libera arrivato dall’organo tecnico, domani emetterà il documento che consentirà la riapertura dei cancelli scolastici nella giornata di lunedì. L’assessore Federico Alagna è stato informativo del buon esito del sopralluogo mentre si trovava a Palazzo Zanca, presto saranno redatte tutte le copie dei documenti. Si avvia, dunque, verso la conclusione una vicenda paradossale, iniziata il 5 dicembre scorso con l’incendio di una fotocopiatrice, che ha portato alla chiusura del plesso fino alle vacanze di Natale.
Nel frattempo però sono stati effettuati gli interventi di pulizia per consentire il ritorno degli alunni subito dopo le feste. Interventi che però si sono rivelati inefficaci, visto che il 9 gennaio i genitori hanno portato via i rispettivi figli dalla scuola, dopo il rinvenimento di polveri nere negli ambienti del primo piano. Nel frattempo gli stessi alunni sono tornati a frequentare le lezioni nell’orario pomeridiano alla scuola Boer. La ditta ha effettuato una seconda tranche d’interventi, ma la situazione si era fatta sempre più ingarbugliata sotto il profilo burocratico.
Asp e Arpa hanno comunicato ma solo tramite documenti, almeno fino a ieri quando a Palazzo Zanca si è svolto il tavolo tecnico richiesto dalla presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile, dal presidente della IV Circoscrizione Francesco Palano Quero e promosso dall’assessore Alagna. Ieri è emersa la competenza dell’Asp nel dare l’ultima parola, parola che è stata emessa questa mattina e speriamo che sia davvero l’ultima di una situazione che ha sfiorato la farsa.
