Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha incontrato a Palazzo Chigi il premier Gentiloni per illustrare le due emergenze – rifiuti e approvvigionamento idrico nell’Isola. Che, “fin dal primo giorno del suo insediamento, hanno avuto una priorità assoluta, a causa dei ritardi infrastrutturali ereditati dai precedenti esecutivi”, ha detto Musumeci e ha manifestato a Gentiloni “la preoccupazione, soprattutto per la discarica di Bellolampo che tra alcuni mesi risultera’ completamente satura, aggravando ancora di piu’ la gia’ precaria situazione dei comuni siciliani e in particolare di quelli nel Palermitano”.
Indispensabile, dunque, un intervento immediato, come ha sottolineato Musumeci, per Bellolampo e altre discariche quasi “off limits” nell’Isola, ma contemporaneamente bisognerà approntare un piano a breve-medio termine.
A tal proposito, il presidente della Regione ha esposto il programma del suo governo, in tema di rifiuti, che parta dalla costruzione di centri di compostaggio e da una politica che punti all’incremento della raccolta differenziata. Piano, che pero’, per quanto i tempi vengano contingentati, necessita di almeno due, tre anni.
Per rispettare la tabella di marcia, bisognerà lavorare su più fronti, con un notevole impegno, per recuperare il tempo perduto. Da qui la richiesta avanzata al premier della concessione di poteri straordinari in tutta l’Isola, per l’emergenza rifiuti, e limitatamente alla provincia di Palermo per la carenza idrica.
“Il premier si è riservato di approfondire la questione con gli uffici competenti di Palazzo Chigi e del ministero dell’Ambiente – ha concluso il governatore – dando la sua disponibilità per individuare le soluzioni urgenti necessarie e prevedendo un aggiornamento a breve”.
Vertice sui rifiuti: Musumeci chiede poteri speciali, Gentiloni prende tempo
venerdì 19 Gennaio 2018 - 11:26