Due ditte impegnate, quasi 10mila euro spesi e disagi per un mese e mezzo, ma questa mattina la campanella è tornata a suonare alla “Pascoli-Crispi”, inaccessibile per 50 giorni da quell’incendio che il pomeriggio del 4 dicembre si è sviluppato da una fotocopiatrice. Giorni di disagi e polemiche, un tempo infinito che ha scatenato le ire di un gruppo di genitori che fin dal primo giorno hanno chiesto attenzione e sicurezza per i propri figli.
Sono stati proprio gli interventi di pulizia effettuati nella scuola a finire nel mirino per i ritardi che si sono accumulati e soprattutto perché a causa della gestione di questi lavori la scuola è rimasta chiusa per quasi due mesi. Sono stati i genitori a seguire, in prima persona, l’andamento dei lavori, denunciando carenze e inadempienze. Oggi è arrivata finalmente la parola fine ed il ritorno alla normalità.
"Pascoli-Crispi", riapertura dopo 50 giorni per un banale incendio
lunedì 22 Gennaio 2018 - 10:15