Il trentaduenne Valentino Vadalà e il quarantaduenne Rosario Caruso, entrambi messinesi, sono finiti in manette per aver tentato di mettere a segno un furto in un appartamento ai danni di un’anziana donna.
Il furto lo avrebbero consumato entrando dalla porta in alluminio posta nel terrazzo dell’abitazione; sono stati interrotti dalle urla di una vicina. I poliziotti intervenuti sul posto hanno rinvenuto, giusto nel terrazzo dell’appartamento della vittima, un cacciavite, uno zaino, un crick, l’imposta danneggiata oltre che una serie di informazioni. Tra queste la presenza di un Opel Agila grigia con gli stop rotti posteggiata nei pressi dell’abitazione proprio nel momento in cui si stava per consumare il fatto.
Una volta rintracciata la macchina, i due hanno negato inizialmente la paternità del mezzo che, intestato ad altro soggetto, dagli accertamenti effettuati, risultava comunque nella disponibilità di uno dei complici. Quest’ultimo, precisamente Vadalà, messo alle strette ha recuperato le chiavi che aveva nascosto nella cuccia del cane.
All’interno dell’autovettura i poliziotti hanno trovato altro materiale atto allo scasso ed un altro zaino. I due sono stati pertanto condotti presso gli Uffici di Polizia dove hanno confermato ogni responsabilità. Sono stati pertanto tratti in arresto e su disposizione dell’autorità giudiziaria trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa di essere giudicati con rito per direttissima.