Il Gup di Patti ha deciso il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste nei confronti della maestra Serafina Aragona, imputata in concorso con altre tre insegnanti, con l’accusa di maltrattamenti fisici e morali ai danni degli alunni di una classe di Reitano.
Il magistrato ha accolto la tesi difensiva eccepita dal legale Benedetto Ricciardi, e ha ritenuto non ascrivibile il reato di maltrattamenti per la maestra Aragona e ha disposto la trasmissione degli atti al pm, affinché si proceda eventualmente per il reato più lieve di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina.
La vicenda risale allo scorso maggio, quando le insegnanti, furono raggiunte dalle misure interdittive di sospensione dal servizio. A motivare il provvedimento le immagini delle telecamere installate dai poliziotti all’interno della scuola dove si vedevano alcuni alunni che venivano malmenati e insultati.