Ormai è una vera e propria emergenza e non riguarda soltanto i quartieri periferici. Le tenebre si “impossessano” di Messina, sempre più fragile e vulnerabile, come il vetusto impianto di pubblica illuminazione che fa acqua da tutte le parti.
Dopo i disservizi nel perimetro di Villa Dante e sul trafficato viale Europa (e non prendiamo in esame villaggi) a rimanere senza luce sono state le traverse del centro cittadino. Ad eccezione del viale San Martino, delle vie Cesare Battisti, Tommaso Cannizzaro e Santa Cecilia, tutto è rimasto inspiegabilmente al buio; stupore e disappunto per i tanti messinesi che si sono avventurati nelle traverse del viale San Martino, dove la luce era garantita solo dai fari delle auto in transito o dalle insegne degli esercizi commerciali. Eloquente la fotografia inviata in redazione da un nostro lettore, che naturalmente ringraziamo. Troppo poco per una città che da mesi dibatte e litiga sull’utilità dell’isola pedonale in via dei Mille. Da tempo l’impianto di pubblica illuminazione non garantisce un servizio adeguato; molte le segnalazioni dei consiglieri di quartiere e dei cittadini al responsabile del servizio, compreso una diffida dell’Anas per un palo dell’illuminazione abbattuto da un’auto a Giampilieri Marina che ha lasciato al buio un tratto di Ss 114. Una lunga ed interminabile lista che mortifica un’intera città,”che scivola sempre più in basso, quasi a dispetto di quel cambiamento tante volte sbandierato dal sindaco Accorinti; del resto il suo mandato sembra si stia “spegnendo” come i tanti lampioni della città…