E’ stata in odore di candidatura alle Politiche per diverso tempo, soprattutto dopo aver fatto un passo indietro alle ultime regionali in favore di Luigi Genovese. Le scelte sulle candidature di Forza Italia alle elezioni del prossimo 4 marzo spaccano il mondo azzurro, così Emilia Barrile rompe il silenzio che l’ha contraddistinta in tutte queste settimane, in cui il suo nome è diventato sempre più debole nella corsa verso Montecitorio e così il passo indietro rispetto al partito diventa una logica conseguenza.
La presidente del Consiglio Comunale, critica il modus operandi che ha portato alla scelta dei candidati: “Le scelte he si stanno consumando n queste ore per l’individuazione dei candidati per le prossime elezioni politiche nazionali, sembrano improntate esclusivamente alla ricerca di uomini e donne che rispondano in modo fideistico ai leaders politici. Dette scelte escludono a priori il livello culturale, tecnico e politico che la futura classe dirigente dovrebbe avere e ciò non può che generare lotte intestine e malumori nei sostenitori e negli attivisti politici che da anni si spendono sul territorio. Ho sempre saputo che se la politica è al servizio dei cittadini, molti politici non lo sono ma sembrano più dotati di opportunismo ed indifferenza che di sensibilità ai reali bisogni del proprio territorio. Il cambiamento dell’azione politica tanto reclamato dai cittadini, non è tenuto in debita considerazione, mentre sembra prevalere il delirio di onnipotenza della classe politica che ci rappresenta e che altro non produrrà che un ulteriore allontanamento dalla politica dei cittadini che hanno creduto in noi”.
Da qui la decisione di autosospendersi dal partito in attesa di un confronto con i vertici regionali, soprattutto con il coordinatore Gianfranco Miccichè: “La classe dirigente non si improvvisa come si sta facendo e chi è deputato a scegliere in queste ore quali siano le migliori candidature per il governo del Paese, non deve operare la scelta utilizzando criteri appartenenti a logiche, purtroppo consolidate nel tempo, di tipo familiaristico o all’interno dei cerchi magici, ma deve dare una anche voce e possibilità a chi si è sempre contraddistinto per passione politica, impegno senso del dovere nel territorio. Oggi, dopo ver atteso in rispettoso silenzio, rifletto sul mio ruolo e sull’intenso lavoro che ho svolto in tutti questi anni nell’esclusivo interesse della mia città non riuscendo ad accettare e fare mie, le scelte imposte dall’alto. Pertanto, aspetto un confronto diretto con il Coordinatore Regionale, in seguito al quale potrò valutare e decidere insieme ai miei sostenitori il mio futuro politico e dopo una attenta, consapevole e sofferta riflessione, mi autosospendo da Forza Italia”.