Un sessantaduenne catanese, che persuadeva un paio di ragazze a prestazioni sessuali, in un arco di tempo che va dal 2013 al 2015, è stato arrestato dalla Squadra Mobile, con ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Messina, Eugenio Fiorentino.
A richiedere le indagini nel periodo in questione è stata la Procura della Repubblica che ha fatto verificare come il fermato carpiva la fiducia delle vittime convincendole a fotografarsi nelle parti intime e ad inviargli gli scatti. L’uomo ricambiava regalando loro ricariche telefoniche. I reati contestati sono prostituzione e pornografia minorile, detenzione di materiale pornografico e estorsione.
Le vittime, di giovane età, venivano agganciate con banali scuse al telefono dall’uomo. Tra le due donne adescate, una era minorenne all’epoca dei fatti.
L’arrestato era riuscito ad instaurare un rapporto con le ragazze iniziato quasi per caso. Aveva anche tentato di ottenere un appuntamento e chiesto alle giovani vittime foto di altre ragazze e contatti telefonici di altre amiche. Se le ragazze si rifiutavano le minacciava dicendo che avrebbe rivelato tutto ai genitori della minorenne o divulgato il materiale fotografico sul web, tanto da indurle in uno stato di perdurante timore e soggezione. L’arrestato è stato trasferito presso la casa circondariale di Catania.