Si è riunito il gruppo civico “Stop fuoco & fango”. All’incontro erano presenti, oltre al presidente del Consiglio comunale, Massimiliano Pizzolo, il dirigente dell’Ufficio tecnico e la segretaria del Comune di Castelmola, il vice sindaco Andrea Raneri del Comune di Taormina insieme alla consigliera avv. Longo, il presidente del Comidi, Giuseppe Sterrantino ed i sostenitori del gruppo civico che hanno fatto il punto sul tema incendi.
“L’inverno secco – scrivono Gabriella, Veronica e Jenny Gullotta del gruppo Civico “Stop fuoco & fango” non fa che acuire le preoccupazioni di chi sul tema incendi ad oggi nota un lassismo inqualificabile.
Il Comune di Castelmola per affrontare questo problema ha approvato una delibera in cui chiede alla Regione un incontro con tutti gli organi che a vario titolo dovranno occuparsi dell’emergenza e prevenzione incendi. Identica mozione è stata presentata e approvata dal Comune di Giardini e Riposto, il Comune di Taormina ad oggi non l’ha ancora approvata.
Inoltre il Comune di Castelmola ha presentato un progetto per la pulizia delle strade mediante l’utilizzo di assegni civici.
Si rileva il completo disinteresse sul tema da parte di tutti i presidenti dei consigli comunali siciliani che sembrano non mostrare alcuna sensibilità su un tema che ha occupato quasi tutti i telegiornali delle calde serate estive. Si continua a chiedere con insistenza un maggiore impegno da parte della Regione e di tutti i consigli comunali al fine di organizzare per tempo un piano di prevenzione incendi.
Non vorremmo ritrovarci nuovamente in emergenza ma di certo se ciò avverrà si chiederà l’accertamento delle responsabilità di chi oggi non sta vigilando e nulla sta facendo per evitare i roghi!’Adottate le ordinanze ed aggiornato il catasto incendi è indispensabile garantire a livello regionale, nazionale e comunale un maggiore controllo e l’applicazione delle sanzioni a chi non mantiene i propri terreni in condizioni di sicurezza contro gli incendi.
Si chiede ai vigili del fuoco ed alla forestale di aggiornare le mappe in maniera tale che quando vengono chiamati siano in grado di localizzare ed intervenire prontamente.
Si insiste nella richiesta di un servizio di vedetta incendi che permetterebbe interventi di spegnimento immediati oltre alla necessità di organizzare e se necessario, intensificare, le forze in campo”.