E’ sempre più acceso lo scontro per il servizio di guardiania del Policlinico, dopo l’affidamento dei prossimi quattro mesi alla società Ksm. Precedentemente a garantire il servizio era la società Mondiapol, adesso chi ha sempre lavorato chiede l’assorbimento da parte della società aggiudicataria, che però da questo orecchio sembra proprio non volerci sentire. Così se per il settore dei parcheggi una soluzione è stata trovata, così non è per il servizio di guardiania diurna e notturna armata e non, con i lavoratori che questa mattina si sono riuniti davanti il palazzo della Prefettura per chiedere un intervento diretto.

A spiegare la situazione è il responsabile della Fisacat Cisl, Salvatore d’Agostino: “La Prefettura l’abbiamo sollecitata altre volte, dalla mezzanotte di oggi ci sono i lavoratori della Ksm in servizio mentre questi della Mondiapol sono rimasti a spasso. C’è una legge assurda che tutela tutti e nessuno, c’è un problema sociale che investe la città e ci auguriamo che le istituzioni non restino sorde. Alla Ksm avevamo chiesto di fornirci i numeri di quanti lavoratori servirebbero, non ci è stata data risposta. Domani avremo un altro incontro e vedremo”.

I lavoratori intanto attendono: “I lavoratori sono venticinque tra guardie armate, di portierato e guardiole. Ieri come Fisacat Cisl abbiamo stilato l’accordo per il servizio di parcheggio ed è stato mantenuto il livello occupazionale. Quello dato alla Ksm , visti i soli 4 mesi, non è un vero e proprio appalto, loro però si rifanno ad una legge che tutela i lavoratori colpiti da licenziamento, invece per noi questo procedimento è irregolare e anche i vertici del Policlinico sono d’accordo con noi”.

Foto Rocco Papandrea