Basket maschile A1: Capo d'Orlando ad un bivio, Milano per svoltare?

Capo d’Orlando si rituffa nel campionato di Serie A, domenica alle 17 (diretta su Eurosport Player), i paladini torneranno di scena al “Mediolanum Forum” di Assago contro l’EA7 Emporio Armani Milano, dopo le indimenticabili sfide dei play off 2017. Oggi il contesto è diverso per entrambe le formazioni, i milanesi cercano continuità in campionato, ma intanto hanno espugnato il campo del Barcellona in Eurolega (83-81).
Rispetto alla gara d’andata, i meneghini hanno aggiunto il talento del lituano Mindaugas Kuzminskas (al posto del lungo statunitense Cory Jefferson) e quello di Curtis Jerrells, che fu protagonista della stagione 2013-14 conquistando lo scudetto.
Tanti i pericoli per la Betaland contro una squadra dal roster profondissimo e dotato di grande fisicità oltre che di qualità tecnica, ma c’è anche la voglia di dimostrarsi all’altezza di un appuntamento così importante. Ci sarà anche il debutto del nuovo esterno statunitense Nick Faust. Appuntamento speciale anche per Gennaro Di Carlo, che raggiungerà quota 69 panchine in Serie A (tra regular season e play off) diventando il coach con più “presenze” con l’Orlandina Basket nel massimo campionato, davanti alle 68 di Giovanni Perdichizzi, le 44 di Giulio Griccioli e le 37 di Romeo Sacchetti.
“Siamo consapevoli della forza e del blasone della squadra meneghina – afferma coach Di Carlo – nonostante ciò credo sia importante guardare soprattutto dentro noi stessi. Abbiamo accumulato molte sconfitte consecutive, nelle ultime due gare abbiamo mostrato segnali positivi, ma non è ancora sufficiente.
Nell’ultima gara interna contro Ventspils due minuti sciagurati abbiamo buttato al vento tutto il buono fatto nei primi 35′ e questo non possiamo permettercelo. Non possiamo nemmeno permetterci di battezzare nessuna partita, siamo in un momento in cui dobbiamo cercare di fare punti su ogni campo e questo credo sia l’atteggiamento avremo domenica.
Speriamo che Nick Faust, che farà il suo esordio, possa avere da subito un impatto sulla nostra squadra, spero anche di vedere un ulteriore passo avanti in termini di applicazione difensiva, contro una squadra di grande talento ed esperienza. Penso che questo passaggio sia molto importante: se di errore di atteggiamento possiamo parlare, relativamente alle ultime sconfitte, credo che sia quello di essere andati in campo a volte con un po’ di supponenza.
Da questo punto di vista Milano rappresenta la migliore occasione di tornare con i piedi per terra, perché il blasone dell’avversario parla da solo, quindi approcciare la gara con la giusta umiltà e con la consapevolezza delle differenze che ci sono tra noi possano evidentemente metterci nella migliore condizione possibile per fare una partita gagliarda e di grande sacrificio”.

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