“Se il Governatore della Regione siciliana non avalla la Presidenza interregionale dell’Autorità Portuale, che unisce Messina a Gioia Tauro, nel prof. calabrese indicato, è già un passo avanti che poggia nella tangibilità del nostro Statuto speciale. Non abbiamo vinto la partita di un’Authority autonoma ma sicuramente se ne ridiscuterà dopo quell’incontro con i deputati messinesi. C’è bisogno di atti concreti, cosa che non hanno prodotto da Palazzo Zanca a salvaguardia della nostra economia. Ma già oggi Accorinti e l’assessore De Cola tentano di salire sul carro del difensore”. A commentarlo il segretario regionale di Fast Confsal Porti Nino Di Mento, il quale esprime a nome anche di Ugl il proprio compiacimento per l’azione politica del Presidente Musumeci, per l’adunata a Palazzo d’Orleans, alla presenza dell’Assessore alle Autonomie Locali Bernadette Grasso.
Le organizzazioni sindacali si sono spese senza riserve e con grande successo prima a tutela dell’occupazione, poi dell’ampliamento del porto di Tremestieri e in sei mesi dallo scorso 2 agosto hanno raccolto ottomila e quattrocento firme con una petizione ancora in corso, per creare la 16ma Autorità Portuale di Sistema dell’Area Integrata dello Stretto e puntano a superare i diecimila consensi prima della composizione del nuovo governo nazionale.
“Registriamo un’inversione di tendenza nel gestire la cosa pubblica – continua Di Mento – coerenza di azione sia dei deputati messinesi, i quali hanno sottoscritto la petizione da noi sia del Presidente Musumeci, in linea con la parola data in campagna elettorale, trasformatasi ora in atti propedeutici. L’impegno profuso sul territorio da parte degli iscritti e della cittadinanza tutta, da noi sensibilizzata che ringraziamo, si pone come elemento determinante e d’indirizzo per la politica e le Istituzioni”.
“In questo storico momento politico per Messina, per la prima volta, assistiamo alla difesa unitaria del nostro territorio – scrive Di Mento -, aldilà delle appartenenze politiche, in modo particolare dell’Area Integrata dello Stretto nella quale vanno soppesati il ruolo prioritario e la specificità strategica nel Mediterraneo”.
I sindacati non si arrendono nel mantenere accesa l’attenzione su un argomento così rilevante, al fine di mantenere le condizioni ideali della linea unanimamente tracciata, poiché questa battaglia non può avere compromessi ma deve ottenere risultati netti e dignitosi, con l’istituzione della 16ma Autorità Portuale dell’Area Integrata dello Stretto comprendente i porti di Messina, Tremestieri, Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.
“Proposta questa, sposata all’epoca, dall’Amministrazione Accorinti, della quale oggi, però, constatiamo il più assoluto silenzio in merito – conclude il Segretario regionale del settore Porti -, nonostante le numerose richieste di riunione su una materia che non può passare in secondo piano e di cui auspichiamo una presa di posizione chiara a riguardo, in difesa di un ente strategico come quello dell’Autorità Portuale”.