Tre ordigni esplosivi artigianali e numerose munizioni. A scoprirli, in un casolare a Santa Lucia del Mela, in provincia di Messina, sono stati i carabinieri che hanno fatto scattare le manette ai polsi di Antonino Impalà, 54 anni, pastore.
L’uomo deve rispondere di detenzione illegale di esplosivi. I militari insieme allo Squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia hanno trovato nel magazzino in una zona montana e impervia a oltre un’ora di strada dal centro cittadino tre ordigni esplosivi dal peso totale di circa 1.6 chili, artigianalmente confezionati e dotati di miccia a lenta combustione, nascosti in una cassapanca chiusa a chiave.
Gli artificieri hanno fatto brillare gli ordigni e il boato prodotto dalla deflagrazione è stato avvertito nel vicino paese. Durante la perquisizione sono stati trovate anche numerose cartucce per fucile calibro 12. Una modica quantità di polvere pirica è stata sequestrata e sarà trasmessa ai laboratori del Ris di Messina per stabilirne la composizione chimica e verificarne l’eventuale ulteriore impiego. Dopo le formalità di rito, Impalà è stato condotto nel carcere di Barcellona.