Galati, il mare "divora" la costa e minaccia le abitazioni

Allarme rosso a Galati con il mare che avanza inesorabilmente fino a minacciare le abitazioni. A poco o nulla sono servite le dune di sabbia realizzate in fretta e furia con le ruspe nel tentativo di frenare la forza distruttrice delle onde.

In attesa della burocrazia e di un ripascimento che tarda arrivare, il mare è arrivato a ridosso delle case, gettando nello sconforto decine di residenti che danni chiedono interventi risolutivi. Un appello è stato fatto dal consigliere del Primo Quartiere, Alfredo Manganaro, ma oltre alle parole non si è mai passati ai fatti.

Il litorale sud, a parte qualche eccezione, sta lentamente scomparendo, divorato dall’erosione e dalla burocrazia. Impensabile e per certi versi grottesco utilizzare le ruspe per arginare la furia del mare, un’azione dettata più dalla disperazione che da altro.

Analoghi problemi si registrano a Tremestieri, dove il porto subisce da tempo il fenomeno dell’insabbiamento.

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