“La Lega può vantare una nettezza che non si è mai riscontrata in altri partiti. Siamo gli unici ad avere costruito una vera opposizione politica contro i Governi tecnici come quello di Mario Monti, durato appena un anno, contro la legge Fornero e contro il Fiscal Compact”.
Ecco l’intervento del Segretario del Movimento per la Sovranità Nazionale Gianni Alemanno che, oggi, si trova al Comune di Messina per plaudire chi correrà per la Camera dei Deputati in città e in altri Collegi, garantendo il cosiddetto Polo della Sovranità che si unisce alla Lega con Salvini Premier. Il Movimento intende affermare dalla sua nascita (quasi un anno fa tra pochi giorni) il principio della sovranità popolare dell’Italia e qui a Messina è appoggiato dal consigliere comunale Piero Adamo, quest’oggi, in veste di moderatore della conferenza stampa.
“Il Sud vuole vivere di assistenzialismo – incalza l’ex Sindaco di Roma ed ex ministro di ben due Governi Berlusconi -, vuole vivere dei contributi dello Stato senza meccanismi di sudditanza? Può farlo che ha le potenzialità di farlo”.
Tre sono le donne espresse dal Movimento per la Sovranità Nazionale Marina Trimarchi, Tiziana Pugliese e Luciana Verdiglione.
Carmelo Lo Monte è candidato capolista al Plurinominale per il Collegio a Messina – Enna e confessa di essere un adepto della Lega dal 2005 e ripensa ad entrare a Palazzo Chigi. “Ci seguite con attenzione e con interesse. Noi siamo una novità. Speriamo che diventi una realtà per il territorio. Attaguile e Verdiglione ci hanno creduto prima di noi e hanno rischiato il linciaggio. Di Alemanno abbiamo bisogno anche dopo. Come Lega Sicilia dopo turismo di grande qualità, l’agroalimentare sarà un’eccellenza. Dobbiamo dotarci di un progetto di sviluppo. Matteo Salvini ci sta aiutando per un progetto siciliano. Nell’attività di governo la Lega vuole proporre esperienza e siamo certo che il Presidente Musumeci saprà apprezzare i nostri uomini e le nostre donne. Proveremo a fare sintesi e creare. Chi si avvicina a noi è nel partito ed è classe dirigente”.
Marina Trimarchi, seconda in lizza nel proporzionale alla Camera del Collegio di Messina: “Sono una messinese e ricercatrice a tempo determinato. I sogni non possono essere realizzato. Sto cosa vuol dire vivere nell’ansia e nell’angoscia del precariato durato 20 anni. Io non potrò reinventarmi. Un astrofisico difficilmente lavora nel call center. Siamo a rischio di crisi d’ansia, di diventate ammalati cronici. Dobbiamo andare oltre le nostre capacità psico-fisiche. Alternanza lavoro – scuola è inderogabile. Faccio parte del Movimento Vento dello Stretto con cui ho condiviso mille battaglie. Abbiamo espresso due consiglieri comunali e due di Quartieri. Abbiamo contribuito al recupero della tomba a camera di Largo Avignone. Abbiamo segnalato che l’Ente portò era diventato uno stipendificio. Abbiamo dato notizia della seconda gara dell’inceneritore”.
Luciana Verdiglione padrona di casa. “Mi trovo nel movimento lega. Salvini ha fatto la rivoluzione nella Lega e ce la sta consegnando. Difesa alla natalità. Siamo artefici del nostro destino, come dice Matteo”.
Pippo Ricciardi, dipendente regionale e già sindaco di Vimini, candidato nel Plurinominale a Messina. Crisi degli anni Novanta. “Dare ascolto agli uomini che si sono dimostrati integri negli anni. Ho preferito l’uomo al partito di turno. Ben venga la Lega moderna che è innamorata del profondo sud, piena di idee per l’occupazione”.
La Pugliese è candidata nell’Uninominale di Trapani e conosce Alemanno da piccola.
Lo Monte. “Autorità Portuale con la Calabria offende la storia della Sicilia. Un passo indietro. Salvini metterà sicuramente mani sulla questione”.
Attaguile: “La politica si fa con i numeri e con le tattiche in favore di un progetto quindi anche Lo Monte capolista rappresenta una nostra tattica”.