Ci sono altri due magistrati indagati nell’inchiesta della Procura di Messina che ha coinvolto l’ex pm di Siracusa Giancarlo Longo, arrestato martedi’ con le accuse di corruzione, associazione a delinquere e falso.
Si tratta del sostituto procuratore Marco Di Mauro e dell’ex pm Maurizio Musco, già condannato per abuso d’ufficio con sentenza definitiva in altro procedimento. Indagati anche l’avv. Ornella Ambrogio ed il suocero di Longo, accusato di riciclaggio.
Musco e Di Mauro, nei cui confronti sono state effettuate perquisizioni, hanno ricevuto l’avviso di garanzia nei giorni scorsi. Secondo i Pm di Messina, Longo, in cambio di denaro e regali, avrebbe pilotato una serie di indagini per favorire i clienti di due avvocati siracusani: Piero Amara, che e’ anche legale dell’Eni, e Giuseppe Calafiore. Amara sarà interrogato a Roma, mentre Calafiore è latitante a Dubai.
L’indagine, coordinata dal procuratore di Messina Maurizio de Lucia, si intreccia con un’altra inchiesta dei pm romani su sentenze del Consiglio di Stato “comprate”. Anche nel filone romano, che riguarda tra gli altri l’ex presidente del CdS Riccardo Virgilio, è coinvolto Amara.