Sequestro della Polizia municipale nel messinese. Durante un servizio di monitoraggio e controllo del territorio finalizzato alla individuazione e alla repressione di reati ambientali, gli agenti hanno riscontrato la presenza di tre distinte discariche ricadenti sulla sponda sinistra del torrente Abramo del Comune di Savoca, dove risultano depositati in modo incontrollato materiali di varia natura fortemente pericolosi per la salute pubblica: elevate quantità di amianto, in lastre parzialmente rotte ed in fase di polverizzazione; cumuli di inerti: pneumatici fuori uso, mobili vecchi ed altro.
Della circostanza è stato avvertito il P.M. di turno della Procura della Repubblica di Messina., dott.ssa Casabona, che ha disposto il sequestro delle aree in quanto è stato acclarato il reato di cui all’art. 192, comma 1, D.Lgs 152/06: “deposito incontrollato di rifiuti pericolosi”, sussistendo il pericolo reale e concreto di alterazione, dispersione o modificazione delle cose, tracce o luoghi.
Trattandosi di rifiuti pericolosi non trasportabili e non conservabili negli Uffici Giudiziari, l’intera area sequestrata è stata affidata in custodia giudiziale al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Savoca.