Il ritiro della delibera sull’Area pedonale di via dei Mille ha scatenato un vespaio di polemiche che non risparmiano l’amministrazione comunale. A scendere in campo nella doppia veste di titolare di un Ritrovo e rappresentante sindacale di Confartigianato è Lino Santoro. Che sbotta. “Adesso si apra anche viale San Martino, il progetto dell’amministrazione comunale è stato fallimentare. Piazza Cairoli così com’è non ha senso che continui ad essere interdetta al traffico. L’amministrazione comunale dimentica che esistono altre zone della città che stanno soffrendo la miopia di assessori come Cacciola che si è fissato con via dei Mille”.

L’attacco di Santoro è feroce, determinato dalle conseguenze di scelte politiche sbagliate. “In altre città, senza andare troppo lontano, come Cosenza, sono riusciti a pedonalizzare alcune zone dando ristoro ai commercianti. Qui da noi si fantastica evocando capitali del Nord come modelli ma senza fare nulla per renderle attrattive. Adesso tutta quella gente che negli anni scorsi ha inveito contro la mia persona dovrebbe chiedermi scusa”.
Non mancano, poi, le stilettate nei confronti di alcuni commercianti della zona. “Noto che ci sono miei colleghi che continuano a starsene in silenzio subendo passivamente le conseguenze di scelte scellerate, come se le questioni della piazza e di via dei Mille stessero a cuore solo a me. Che abbiano il coraggio di uscire allo scoperto. Si parla di fallimento dell’Isola pedonale di via dei Mille, in realtà è il fallimento di questa amministrazione che in 5 anni non ha prodotto nulla se non polemiche, divisioni e scontri. Mentre i negozi del centro chiudevano, noi resistiamo ma siamo allo stremo delle forze”.