La Grande occasione è arrivata, adesso tocca al Messina saperla cogliere. La sconfitta dell’Ercolanese a Gela ha dato la possibilità ai peloritani di poter accorciare sulla zona playoff, ma la trasferta dle Tupparello non sembra proprio delle più agevoli, nonostante le turbolenze societarie dei granata . I ragazzi di Giacomo Modica godono di una condizione invidiabile, giocano un calcio scintillante ed entusiasmante, segnano a ripetizione, ma adesso occorre superare se stessi per continuare a sognare. Il grande interrogativo, semmai, è rappresentato dagli ulteriori tre giorni di distanza dall’ultimo impegno in campionato: “Solo il campo dirà se l’aver posticipato questo incontro è stato controproducente per noi oppure no – ha commentato il tecnico alla vigilia del match – però la nostra continuità è stata un po’ interrotta. Noi comunque non mettiamo le mani avanti, non ci fasciamo la testa e rispettiamo la decisione. È una partita importante e, anche se l’Acireale fa calcoli per la classifica, dobbiamo pensare a noi e a dare continuità di prestazione e risultato. Siamo stati bravi a capire che il campionato è lungo, inseguire è un percorso tortuoso ma sono fiducioso. La perfezione non esiste, abbiamo ancora qualche incertezza da togliere ma sono soddisfatto”.
Quello acese è un ambiente che Modica conosce bene per averlo vissuto in prima persona da calciatore:”È un ambiente particolare, che riesce a stimolare. L’Acireale sta bene e lo ha dimostrato con il risultato di Vibo. È una buona squadra allenata dal mio amico Infantino, ma noi vogliamo raggiungere il nostro traguardo, perché abbiamo fatto cose importanti e l’appetito vien mangiando. Abbiamo intrapreso la strada giusta – ha continuato il tecnico – non so se ci arriveremo ma la squadra ha un organico importante e con umiltà può fare bene”. Modica si prota dietro qualche problema di formazione, vista la squalifica di Inzoudine, ma anche gli infortuni di Migliorini, Carini, Mascari e Bettini. Oggi si è presentato anche il nuovo acquisto, Santino Misale: “Posso fare il terzino sinistro o il quarto di centrocampo oppure, in un modulo a cinque, il terzo di di difesa o il quinto di centrocampo. Caratteristiche? Mi piace correre tanto. La mia condizione? Nell’ultimo periodo ho fatto qualche allenamento con la Cittanovese che ringrazio e un po’ di palestra”.
Al suo attivo una stagione con la Gioiese e tre campionati e mezzo con la Palmese, tra D ed Eccellenza. “Palmi è stata la piazza che mi ha fatto crescere. Ho giocato in Serie D, ci sono stato 4 anni, collezionando 55 presenze. Ho fatto delle buone prestazioni che alla fine hanno suscitato l’interesse di molte squadre che hanno evidentemente apprezzato il lavoro che ho fatto”.
Modica: "Il campo dirà se questi tre giorni in più sono stati un danno"
martedì 13 Febbraio 2018 - 17:14