Sarà il testimonial d’eccezione a Messina per dare un autorevole contributo al convegno “Con le radici nella storia, scriviamo il futuro”, in cui la Società Editrice Sud si è conquistata la sua presenza alle 16:15, al Teatro Vittorio Emanuele II, per proclamare sbocciato il nuovo mix editoriale tra le testate giornalistiche Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia. Il Premier Paolo Gentiloni approda in Sicilia, a fianco della consorte Emanuela Mauro, già da stamani per recarsi dal gigante della zona industriale STMicroelectronis e spalancare la cabina di regia del Patto per Catania tra mondo produttivo e Comune, con l’accoglienza del sindaco Enzo Bianco. Mentre nella Città dello Stretto prima di fermarsi all’Ente Teatro è prevista la firma per la dismissione di una porzione della Caserma “Scagliosi” ovvero dell’ex ospedale militare alla Prefettura di Messina per convertirlo in Tribunale satellite, a distanza di un anno dalla prima stipula a Palazzo Zanca. In questo caso, i responsabili dell’intesa Roberto Reggi del Demanio, il sindaco Renato Accorinti per l’Amministrazione municipale, Giancarlo Gambardella per il Ministero della Difesa ed Antonino Mungo per quello della Giustizia assisteranno all’integrazione del Protocollo già esistente, davanti alla neo prefetto Maria Carmela Librizzi.
Vale la pena sottolineare che nella nuova struttura saranno riorganizzati sette uffici giudiziari al momento sparsi sul territorio, mentre il Dipartimento di Medicina Legale subirà trasloco all’interno degli ex magazzini Gazzi, già in uso al Ministero della Difesa.
La visita del Presidente del Consiglio tra Catania e Messina va a rivestire un certo spessore per gli incontri a tema politico del Pd, in prospettiva delle elezioni nazionali del 4 marzo. Molta attesa per il suo discorso al Teatro Peloritano ma Gentiloni non potrà esimersi dal raccontare alcuni punti del programma del Pd. Il suo Centrosinistra si proietta sulle tematiche in grado di destare interesse e attendibilità che sono stati alla base della legislatura di questi anni quali occupazione, decurtazione delle tasse, diritti e cultura.
A Catania ha effettuato un mini tour tra gli Orti Sociali Urbani di Librino con l’attribuzione dei primi 13 a chi ne ha avanzato richiesta e il Palazzo degli Elefanti, per la firma degli atti di consegna di sei nuovi cantieri rientranti nel Bando Periferie. Alcuni ragazzi dell’istituto comprensivo “Dusmet-Doria” lo hanno salutato.
Il progetto degli orti si allarga alla nascita di 80 varie pezzature, ognuno da 100 fino a 250 metri quadrati. L’Accademia di Belle Arti di Catania ha omaggiato il Premier donando, sul terreno degli Orti, l’opera del docente di scultura Pier Luigi Portale dal titolo “Radici dell’essere” rammentando la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella un mese fa, descrivendo il cinquantenario dell’Accademia e la località, a volte martoriata, Librino.
Nel pomeriggio alle 18:30, tornerà a Catania presso le Ciminiere per valorizzare la lista dei colleghi – candidati, rappresentanti il versante della Sicilia Orientale tra Camera dei Deputati e Senato, con l’adesione del Segretario regionale del partito Fausto Raciti e di quello provinciale Enzo Napoli.