La scorsa settimana il ritiro della copia del progetto presentato al Genio Civile, un atto che l’assessore Sergio De Cola ha ritenuto dovuto dopo le 32 criticità riscontrate dall’ufficio regionale per la nuova via Don Blasco. Il progetto ormai è quello e non può più essere modificato perché già arrivato alla fase definitiva, ma occorre rispondere ai trentadue punti sollevati dal Genio Civile.
La relazione del dipartimento firma dell’ingegnere Antonio Rizzo è pronta e tra oggi e domani sarà inviata all’ufficio guidato dall’ingegnere capo, Leonardo Santoro, l’intento è quello di superare le criticità riscontrate e che non hanno permesso di aprire i cantieri.
La richiesta per la concessione delle aree demaniali è già stata inoltrata a Palermo, anche se dopo un vertice che si è tenuto la scorsa settimana era emersa qualche mancanza all’interno degli atti, ma l’ultima risposta spetta sempre al Demanio regionale, con il Genio Civile che dovrà sempre agire da tramite. Ieri è tornato a riunirsi il Rup per discutere di un’altra spinosa ( e costosa vicenda): l’acquisto delle aree di proprietà delle Ferrovie dello Stato.
Non si tratta di pochi metri, bensì di ben 13mila metri quadrati, che dovrebbero passare nelle mani del Comune ce a sua volta dovrà sborsare un milione e quattrocentomila euro.
Entro questa settimana è attesa la risposta positiva delle Ferrovie così entro una decina di giorni dovrebbero finalmente partire i lavori. Nonostante tutto, a Palazzo Zanca si è sempre guardato a tutto con estremo ottimismo, se poi si rivelerà immotivato lo scopriremo tra pochi giorni.