E’ stato condannato a tre anni il sacerdote messinese Giovanni Bonfiglio, 57 anni, accusato di molestie sessuali e ritenuto responsabile di aver palpeggiato un ragazzino sul tram mentre quest’ultimo stava tornando da scuola . La sentenza di primo grado è arrivata dalla prima sezione penale del Tribunale di Messina presieduta da Massimiliano Micali.
Accolta la richiesta dell’accusa che aveva chiesto proprio tre anni, ma solo qualora i palpeggiamenti non fossero ritenuti di grave entità. Altrimenti, la pena sarebbe potuta arrivare fino a 10 anni. A rappresentare il sacerdote era l’avvocato Antonio Centorrino, a tutelare la famiglia del ragazzo, ed il ragazzo stesso, costituita in parte civile è stato l’avvocato Giambattista Freni.