L’area dello Stretto deve essere riconosciuta politicamente come peculiare e specifica, con la richiesta di inserimento di Messina come porto CORE. Il Coordinatore del Corridoio europeo scandinavo – mediterraneo Pat Cox ha ricevuto ieri pomeriggio alla Stazione di Messina, una copia del documento della petizione non ancora arrivata alle 10.000 firme per ottenere la 16ma Autorità portuale promossa dalle OO.SS Fast Confsal e Ugl.
Gli è stato spiegato l’importanza delle Infrastrutture di collegamento tra Sicilia e Calabria di una area metropolitana concreta, in particolare il nascituro porto di Tremestieri avrebbe il compito di integrarla dal punto di vista della mobilità. A tal proposito è indispensabile mettere mano ad un’organizzazione istituzionale che riguarda la regia di tutto ciò, l’Autorità Portuale dell’area integrata dello Stretto per l’appunto. L’accorpamento con Gioia Tauro è ritenuto sconveniente sia dal punto di vista strategico territoriale sia dal punto di vista occupazionale.
Cox ha ringraziato i Sindacati per averlo messo a conoscenza di tale iniziativa asserendo che potrebbe essere una buona soluzione per Messina come anche la denominazione di porto CORE, ma per determinare tali scelte bisogna che la politica locale e nazionale oltre quella europea rappresenti queste esigenze per la loro attuazione.