“Voglio dire che il clima è un po’ turbolento. Quindici giorni prima del voto con Bersani eravamo in testa e poi così così. Sul referendum i sondaggi ci davano a livello e poi è andata male. Stiamo parlando di tutto ciò che è andato bene sintetizzato nello spot Pd. La nostra è campagna elettorale sui contenuti; 80 euro in più a tutte le famiglie che hanno figli sotto i 18 anni. Gli altri si inventano cose incredibili e false. Berlusconi ha detto faremo riordino delle carriere e sblocco di assunzioni per le forze dell’ordine. Ma siamo noi ad aver tracciato la strada su questo. Amiamo la sicurezza della Nazione. Apriremo a polizia intorno a 40 mila.
L’accordo di Dublino è sbagliato secondo Berlusconi. Peccato sia stato firmato da lui nel 2003″. Il segretario nazionale del Pd Matteo Renzi al Teatro Vittorio Emanuele con i candidati del Partito per le Politiche del 4 marzo.
“Cosa è accaduto sulle tasse? Noi le abbiamo abbattute, ne siamo stati capaci a partire dalla tassa sulla prima. Casa che non pagate più. Berlusconi era il capo della coalizione nel bene e nel male. Ora la Lega è la guida. Ma pensare che la strategia di sviluppo possa essere in mano ad uno che VI ha insultato in tutti i modi. Ora la Destra è attrazione leghista. Sono stato accusato di essere troppo morbido sulla questione migranti. Per me si devono bloccare le partenze. Sono orgoglioso che per il G7 sia stata scelta Taormina.
Aiutare la cooperazione internazionale non solo in Africa. Noi dobbiamo lavorare per investire in Africa nel 2015 mentre altri rischiavano di affogare, noi li aiutavamo. Noi non dobbiamo dare campagna con la paura. Com’è complicata la situazione delle opere pubbliche! Ho incontrato un ingegnere che ha parlato con l’Anas e con altri esperti per intervfinanziamenti. Ma non ci sono finanziamenti. Due Italie diverse per le infrastrutture. Sarebbe stato facile urlare. Dal meno due per cento siamo al due. La disoccupazione dal 34 per cento è scesa al 32 sempre dato devastante. Fake news che l’Italia abbia numero maggiore di altri che va all’estero. La verità è che c’è una sproporzione tra il Mezzogiorno e il Nord. Tutto questo vuol dire preparazione, formazione, istruzione e sono contenta che ci sia un rettore tra i candidati. Campagna basata sull’odio. Mi attaccano per la strada privata in cui mia moglie passa per tornare a casa, per i Rolex degli Aracheche sono sempre a Palazzo Chigi”.
“I farabutti ci sono ovunque. Però i Cinquestelle hanno fatto una truffa. Noi abbiamo rifiutato il finanziamento pubblico dei partiti del 2010, 60 milioni di euro. Potete dirci se la pensate come noi sull’euro, sui vaccini, sul reddito di cittadinanza: dà il messaggio che la gente deve appoggiarsi sul sostegno senza provarci nelle azioni concrete, è diseducativo.
La legge elettorale è giocata sui collegi, in parte sui proporzionali. Ce lo giochiamo coi Cinquestelle. Di Battista dice che “se non la si pensa come noi, siete rincoglioniti”. L’Italia è al secondo posto dopo la Germania per dipendenti. Possiamo sbloccare le assunzioni sbloccando le risorse. La credibilità della classe dirigente si conquista. Noi ci giocheremo sul filo”.
“Obama ci ha fatto l’onore di fare l’ultima cena di Stato con noi. Mantenere in vita le aspettative di un bambino, lontano dal cinismo, nella gentilezza della politica come Christina la piccola americana morta nella sparatoria degli Stati Uniti e nata l’11 settembre del 2011, una dei cinquanta bambini. C’è un punto che arriva prima: mostrare la diversità. Abbiamo 10 giorni di tempo, andiamo casa per casa a provare a cambiare l’Italia fin quando non ci saranno confronti pubblici – televisivi”.