Invocano l’intervento urgente della Prefettura, le segreterie di Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel che in queste ore hanno inoltrato una nota all’istituzione rappresentante del Governo, auspicando che si possa tornare al rispetto delle regole nella salvaguardia di servizio e lavoratori.
“Facendo seguito alla nota inviata alla Prefettura dalla MessinAmbiente Spa in liquidazione, e dalle informazioni assunte durante la Commissione consiliare Ambiente tenutasi lo scorso 21 febbraio presso il Comune di Messina, preoccupati della situazione complessiva del settore rifiuti cittadino e delle scelte scellerate di questa Amministrazione comunale ad
oggi incapace nel risolvere il delicato passaggio di gestione di un servizio pubblico essenziale come quello di igiene ambientale, precisano che da quanto risulta alle scriventi, si evince che nel contratto di usufrutto tra MessinAmbiente e MessinaServizi Bene Comune, che è in fase di perfezionamento, transiterebbero al nuovo gestore del servizio solo i dipendenti di MessinAmbiente che hanno firmato le conciliazioni stilate al fine delle procedure del concordato fallimentare, tra l’altro già posto all’attenzione della Procura della Repubblica da queste organizzazioni sindacali nelle scorse settimane.
Secondo le organizzazioni sindacali il transito dei 488 lavoratori non può che avvenire in unica soluzione poichè, in caso contrario, si avrebbero gravi ripercussioni sulla operatività della raccolta dei rifiuti in città con inevitabili conseguenze igienico sanitarie e verrebbero lesi, fuori da ogni normativa di legge, i diritti inalienabili dei dipendenti discriminati finendo per innestare un clima di forte conflittualità e di tensione sociale tra centinaia di maestranze che potrebbero sfociare in eclatanti forme di protesta.
Pertanto confidiamo che il prefetto proceda per vigilare e garantire che al di là delle necessità amministrative della MessinAmbiente in concordato, si tutelino diritti e normative di legge in materia di diritto dei lavoratori e di Legge Regionale 9/2010.
Si chiede che la Prefettura con cortese urgenza proceda in un autorevole opera di mediazione e se necessario ad un incontro tra le parti in indirizzo e le scriventi rappresentanze sindacali”.
Questa la nota trasmessa da Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel alla Prefettura.