L’Orsa alza il tiro della protesta ed organizza un sit-in nel piazzale del Cas in contrada Scoppo. “Nonostante le promesse e gli accordi intrapresi con le Organizzazioni sindacali nella sede dellIspettorato del Lavoro di Messina, continua la tattica dilatoria del Cas che di fatto esclude il personale ex trimestrale, Agenti tecnici esattori indispensabili per lorganizzazione del lavoro, a suo tempo inseriti in una graduatoria per assunzioni stagionali e part-time approvata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 102 del 18 marzo 2003, con criteri determinati dalla delibera Cas n.19/AS del 18 novembre 2002.
Un sistema di propaganda utile al potere politico-clientelare ha permesso lemarginazione di lavoratori senza alcuna tutela, ha strumentalmente declamato lesubero del personale in esazione quando la stessa amministrazione del Cas ne certifica invece la grave e annosa carenza (estratto di deliberazione Consiglio Direttivo 23 novembre 2016 n.17/CD posti vacanti in organico ); quello stesso sistema che per sopperire alle gravi carenze di organico, ha permesso luso e labuso del ricorso al lavoro straordinario, già più volte sanzionato dallIspettorato Territoriale del Lavoro di Messina; ricordiamo la multa di otto milioni di euro del 2010 e quella più recente di oltre un milione del 2016.
I lavoratori esclusi hanno fatto rilevanti passi indietro pur di lavorare ed essere reinseriti nel circuito produttivo, fino ad accettare lassunzione occasionale attraverso agenzia interinale ormai in uso anche nelle aziende pubbliche che per non creare rapporti di lavoro diretti innescano gabbie salariali, rimpinguano le casse di agenzie private con soldi pubblici e comprimono i diritti che dovrebbero essere uguali per tutti.
Dopo una prima tranche di assunzioni con il sistema del lavoro somministrato attraverso lagenzia privata, effettuati alla fine del 2017, il Cas ha bloccato le chiamate venendo meno agli accordi intrapresi allIspettorato del Lavoro, dopo aver dichiarato espressamente di avere a disposizione le somme per far ruotare nel circuito produttivo i circa 180 lavoratori rimasti senza alcuna forma di reddito.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti e vede i dipendenti di ruolo, nella peggiore delle ipotesi, raddoppiare i loro salari con lo straordinario, mentre chi ha rinunciato a tutto con la speranza di un rapporto di lavoro dignitoso è rimasto disoccupato.
Per i motivi esposti una rappresentanza di lavoratori aderenti allOrsa e al Comitato Precari regionale Coordinamento Agenti Tecnici Esattori, effettuerà domani un sit-in di protesta presso la sede del Consorzio autostrade e chiederà di essere ricevuta dalla presidenza”.