Passa il tempo e Acqualadrone continua ad aspettare interventi. A farsi carico dei problemi del villaggio è Mario Biancuzzo: “Faccio presente che, su sollecitazione di alcuni cittadini, questa mattina mi sono recato nel borgo di Acqualadrone o “Acquarunu”.
Ho accertato che dal costone roccioso che sovrasta l’unica strada per raggiungere il villaggio balneare si distaccano massi a volte di notevoli dimensioni che mettono in pericolo l’incolumità di quanti quotidianamente percorrono la strada comunale. Alberi di ficodindia che crescono spontaneamente potrebbero cadere all’improvviso sulla strada sui mezzi in transito.
Un tratto della via Lungomare si presenta con numerose buche e crea disagi ai mezzi che la percorrono per raggiungere le proprie abitazioni. Là dove finisce la strada carrabile, anche grossi copertoni, frigoriferi ed altro materiale, scaricato dai soliti vandali.
A completare il tutto ci hanno pensato i soliti incivili criminali che hanno bruciato i copertoni. La spiaggia ormai è stata divorata dai marosi le onde hanno lambito le case del villaggio creando preoccupazioni per i cittadini che abitano tutto l’anno.
Premesso ciò chiedo: