Sicurezza, servizi e rapporto con l’Università. Cateno De Luca fa le pulci all’amministrazione anche nella gestione della scuole, che nell’arco di questi anni hanno dovuto fare i conti con servizi mensa partiti quasi ad anno concluso a con intere classi lasciate al freddo per l’assenza del riscaldamento. Redigere lo studio sono stati Enzo Trimarchi e Salvatore Mondello, rispettivamente assessori designati alla pubblica istruzione e alle infrastrutture.
De Luca affonda il colpo verso la Giunta Accorinti: “Lo specchio dell’involuzione di questa Amministrazione e dell’intera struttura burocratica è la perdita di finanziamenti per la mancata partecipazione ai vari bandi: vedasi in l’ultimo stanziamento di 20 milioni alla provincia di Messina con fondi assegnati dalla Legge di Bilancio 2017 dello Stato per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza e adeguamento sismico degli edifici scolastici con 27 interventi cantierabili nella provincia di Messina e solo un finanziamento alla città per la scuola media di Santa Lucia Sopra Contesse per il recupero delle aree vandalizzate”.
Il piatto piange sempre di più, se si pensa alla sicurezza: “La situazione è vergognosa anche in relazione ad ulteriori finanziamenti ottenuti e persi da questa Amministrazione Comunale: in merito si cita la vergogna più recente rappresentata dal Decreto del 13 dicembre 2017 del Ministero dell’Interno avente ad oggetto “Contributo erariale per il finanziamento delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva relativa ad interventi di opere pubbliche”.
De Luca passa pure alla proposta, che riguarda l’accorpamento di competenze di più assessorati e dipartimenti, in modo tale che ci sia una struttura verticistica in grado di prendere in tempi rapidi snellendo i passaggi burocratici. Creare un fondo comunale per la progettazione in aggiunta al Fondo di rotazione regionale per l’affidamento di incarichi a liberi professionisti per la progettazione di interventi ammissibili a finanziamento. Ma soprattutto si punta ad una maggiore partecipazione ai bandi di finanziamento per l’edilizia scolastica.
Foto Rocco Papandrea